L'allarme del Movimento 5 Stelle. "Portici rischia di non entrare nella Buffer Zone"
A dichiararlo l'onorevole Luigi Gallo. "C'è una diffusa incapacità di investire sulle tematiche culturali"
23-05-2015 | di Redazione

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Interesse e ammirazione ha suscitato nella rappresentanza del Movimento 5 Stelle la visita al Sito Reale di Portici. Tra gli ospiti ricevuti dal Sindaco Nicola Marrone i senatori Sergio Puglia e Michela Montevecchi, e il deputato Luigi Gallo.
La storica struttura voluta da re Carlo di Borbone per valorizzare i reperti dell'antica Ercolano oggi rappresenta un sito di incommensurabile valore e ha un percorso espositivo che ha lasciato a bocca aperta anche la commissione grillina.a Obiettivo della visita verificare lo stato dei luoghi e capire assieme alle Istituzioni le prospettive future del Sito Reale anche in relazione al “Grande Progetto Pompei” che andrà presto a prendere forma attraendo notevoli finanziamenti così che la Reggia diventi meta di turisti provenienti da tutto il mondo . I grillini hanno chiesto notizie sulla documentazione comunale dei siti individuati da presentare alla “cabina di regia” che coordinerà il “grande progetto Pompei”. A differenza di altri comuni che entreranno a far parte della “Buffer zone” (area delimitata più importante tra le altre) Portici non ha ancora tutte le carte in regola. Non c’è il progetto definitivo e le schede degli edifici pubblici e privati da inserire nella progettualità generale richiesti dal tavolo organizzativo fin dal 2013. Esisterebbe solo un semplice elenco di nomi. “Abbiamo presentato una idea progetto, non un progetto, - fa sapere il Sindaco Marrone – perchè non c’è stato un vero e proprio raccordo tra il tecnico dedicato e il Comune“. L’onorevole Luigi Gallo che si occupa proprio dell’aspetto culturale e turistico dei comuni dell'area vesuviana ha spiegato che la commissione Grande Progetto Pompei lavorerà sui progetti più avanzati che ha ricevuto e pertanto Portici potrebbe correre il rischio di essere tenuta fuori dalla “Buffer zone”. “Oggi constatiamo una diffusa incapacità dei Comuni a investire sulle tematiche culturali, di cui è ricca l’area vesuviana e che può dare vero rilancio, economico al territorio. – ha dichiarato Luigi Gallo – ci sono in arrivo 450 milioni di euro di fondi europei nel meridione per turismo e cultura nel prossimo settennato e se non saremo capaci di organizzarci continueremo a perdere fondi come abbiamo fatto col miliardo e mezzo dello scorso settennato” .
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