"Venire nella città di Napoli nel 2020 è stata per me una decisione meravigliosa. Il popolo di Napoli mi ha dimostrato tanto amore e gentilezza e non permetterò a nessuno di mettersi tra noi".

Parole nette, quelle di Victor Osimhen, che decide di scendere in campo in prima persona nella querelle nata con il club per il video postato dal Napoli e poi rimosso con cui veniva preso in giro per l'errore dal dischetto a Bologna. Una tensione, tra il calciatore e la società, che però Osimhen non vuole che monti anche con i napoletani, così come con i tifosi di altre squadre che sui social ora danno del razzista ai partenopei.

Il bomber scrive oggi su Instagram di amare la gente di Napoli, per far capire che togliere dai social le sue foto in maglia azzurra è una risposta di distanza rispetto al club, non ai tifosi: "La passione del popolo napoletano - spiega il nigeriano - alimenta il mio fuoco per giocare sempre con il cuore e l'anima, e l'amore per la maglia è incrollabile quando la indossa con orgoglio". Parole che secondo qualcuno spiegano il comportamento degli ultimi giorni del calciatore: Osimhen gioca al massimo in campo, ha segnato contro il Bologna, ha segnato a Lecce, sa di portare gioia ai tifosi e ai cittadini partenopei, ma non riesce a esultare davvero dopo i gol, perchè rispetto al club azzurro almeno una parte della rabbia resta. Resta nonostante le scuse pubbliche del Napoli di qualche giorno fa, che aveva anche precisato in una nota "se Victor avesse percepito una qualsiasi offesa nei suoi confronti questa era estranea a qualsivoglia volontà della società".

Sullo sfondo c'è sempre il ricordo degli incontri estivi del presidente De Laurentiis con il manager Calenda, che forse non hanno portato a un accordo soddisfacente, ma ora Osimhen è desideroso soprattutto di mettere le cose a posto con i napoletani, quei tifosi che nel match con l'Udinese al Maradona hanno esposto uno striscione eloquente: "Oltre ogni singolo comportamento il rispetto per la maglia resta il primo comandamento".

Una posizione dura dei supporter, che non apprezzano il "disprezzo" per la maglia azzurra, come scrivono in centiniaia in questi giorni sui social. Ma la vita e il circo del calcio vanno avanti e allora Osimhen, a due giorni dal match europeo contro il Real Madrid che è tra i suoi pretendenti nel post-Benzema, vuole far capire senza equivoci di essere e di sentirsi vicino ai napoletani: "Le accuse contro il popolo di Napoli - scrive l'attaccante nella storia su Ig - sono false. Ho tanti amici napoletani che sono diventati parte della mia famiglia e della mia vita quotidiana. Apprezzo i nigeriani e tutti coloro i quali hanno prestato la loro voce per sostenermi e aiutarmi. Grazie mille, ve ne sarò grato per sempre. Continuiamo a diffondere unità, rispetto e comprensione. Forza Napoli sempre".

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