Ucciso per un parcheggio tra l’omertà. E’ morto così Maurizio Cerrato, il 61enne che lo scorso 19 aprile è stato colpito a morte da quattro belve in via IV Novembre a Torre Annunziata. Un omicidio che ha sconvolto non solo la comunità oplontina, ma un po’ tutta l’Italia. Le modalità, il motivo e il silenzio dei presenti ha reso questa vicenda davvero agghiacciante.
Maurizio Cerrato è stato ammazzato da una coltellata che gli è stata inflitta da Antonio Cirillo. Lui era presente assieme al padre Francesco, mandato ai domiciliari non senza polemiche dal Riesame, e dai fratelli Domenico e Giorgio Scaramella, tutti a Poggioreale. Proprio quest’ultimo voleva vendicare il fatto che Maria Adriana, la figlia della vittima, aveva spostato una sedia messa lì proprio da lui per parcheggiare la propria auto.
Così prima ha squarciato le ruote della vettura, poi dopo l’intervento di Maurizio Cerrato, accorso per difendere sua figlia, è tornato indietro un’ora dopo assieme alle altre tre belve.
Difficoltà immani per le forze dell’ordine, che hanno dovuto svolgere un lavoro durissimo per ricostruire i fatti. Giorgio Scaramella fece infatti cancellare le immagini dell’omicidio ai proprietari del garage, con minacce e intimidazioni. Inoltre nessuno mai ha provato ad aiutare la famiglia Cerrato, malgrado la presenza di tante persone sul posto.
L’unica a dare un contributo prezioso alla giustizia è stata proprio la figlia Maria Adriana, che ha riconosciuto più volte le belve. Per lei anche la dura prova dell’incidente probatorio, nel quale si è dimostrata fredda nel raccontare i fatti.
Da mesi proprio lei assieme a Tania Sorrentino, la vedova di Maurizio Cerrato, stanno portando avanti la loro battaglia per far sì che sia fatta giustizia per il loro caro barbaramente ammazzato. L’indignazione a Torre Annunziata è purtroppo durata lo spazio di un mattino. E si è tornati alla normalità fatta di criminalità e silenzi.
Ucciso per un parcheggio tra l’omertà. E’ morto così Maurizio Cerrato, il 61enne che lo scorso 19 aprile è stato colpito a morte da quattro belve in via IV Novembre a Torre Annunziata. Un omicidio che ha sconvolto non solo la comunità oplontina, ma un po&rsquo...
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