Un capo dell’ufficio tecnico arrestato, ben tre rimpasti di giunta, con un addio eccellente come quello di Lorenzo Diana. Negli ultimi anni Torre Annunziata è finita spesso tra le notizie principali di cronaca. Un triste primato che ha fatto sprofondare nel baratro una città e la sua reputazione. Un 2021 che doveva iniziare sotto il segno della ripartenza ma che inevitabilmente è finito per diventare l’anno orribile per un’intera comunità.
Tutto è iniziato il 28 dicembre scorso con l’arresto del dirigente capo dell’ufficio tecnico comunale Nunzio Ariano. Colto con le mani nel sacco, o meglio, nella busta (precisamente due), all’interno della quale c’erano 10mila euro in contanti per un appalto vinto da una ditta di Napoli. Metà di quei soldi, secondo quando stabilito dagli inquirenti, erano destinati all’ex vicesindaco Luigi Ammendola, arrestato anch’egli 6 mesi dopo, e poi scarcerato.
Due mazzate che hanno portato a ben 3 ricambi di assessori. Un primo “rimescolamento” di carte giunto appena pochi giorni prima del terremoto Ariano. Ne è seguito un azzeramento che doveva dare l’incipit per un nuovo scenario a Torre Annunziata, specialmente con l’arrivo di Lorenzo Diana, indicato da tutti come l’uomo giusto per fermare l’uragano. Lorenzo Diana, ex parlamentare dell’Ulivo dal 1996 al 2001, nativo di San Cipriano d’Aversa, è stato più volte componente della commissione Antimafia. Diana è da sempre in prima linea sul fronte del contrasto alla camorra nella terra del clan dei Casalesi ed è membro di diverse associazioni coinvolte nelle lotte alle mafie e antiracket. È l’unico politico citato da Roberto Saviano nel libro Gomorra: lo scrittore lo descrive come un vero eroe della lotta alle mafie, coraggioso e attaccato alla sua terra d’origine.
Un mandato però interrotto pochi giorni dopo l’arresto di Ammendola. Ne è seguito un terzo rimpasto che proverà a tenere insieme i cocci di un’amministrazione che ha fatto di tutto per restare saldamente al comando, asserragliata al comune come fosse un bunker.
Un capo dell’ufficio tecnico arrestato, ben tre rimpasti di giunta, con un addio eccellente come quello di Lorenzo Diana. Negli ultimi anni Torre Annunziata è finita spesso tra le notizie principali di cronaca. Un triste primato che ha fatto sprofondare nel baratro una città...
Questo contenuto è riservato agli utenti premium
Sei già abbonato? Effettua l'accesso
Abbonati adesso, basta 1 click!
Solo 0,70€/mese