L'arresto del 2009: Ciro Nappo scovato dietro ai pensili della cucina
Irruzione delle teste di cuoio in un appartamento di via D'Alagno
26-05-2016 | di Redazione

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(da Lo Strillone del 2 ottobre 2009)
Ennesimo e, potremmo dire, penultimo colpo al clan Gionta di Torre Annunziata.
Il pregiudicato latitante Ciro Nappo, di 34 anni, latitante dal novembre del 2008, ritenuto reggente del clan camorristico Gionta di Torre Annunziata, è stato catturato dai carabinieri del comando provinciale di Napoli con la collaborazione dei reparti speciali del Gis. Nappo era a capo del gruppo di fuoco del clan, ricercato dal novembre 2008 per associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsioni ed usura.
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Per catturare il pregiudicato è intervenuto il Gis, Gruppo di Intervento Speciale dei Carabinieri, la cui fulminea irruzione nella casa del latitante al secondo piano del civico 20 di via Nicolo D´Alagno (alle spalle di palazzo Fienga), ha permesso di mettere in sicurezza l´area prima di procedere ad una cattura potenzialmente pericolosa.
Secondo alcune testimonianze quella che si è vissuta nel Quadrilatero delle Carceri è stata una vera e propria una scena dei migliori film americani d´azione: decine, forse centinaia di teste di cuoio che hanno circondato l´edificio e controllato le fogne, altri invece che si sono calati dagli elicotteri che controllavano il quartiere. Una forte esplosione verso le 3:30 per fal saltare il portone del palazzo e, in pochi istanti decine di agenti dei corpi speciali che hanno forzato le porte blindate per accedere all´appartemento.
I pensili della cucina nascondevano una parete in apparenza piastrellata ma che si apriva, portando in un locale segreto dove l´uomo si ritirava durante le ricerche delle forze dell´ordine.
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