La corsa salvezza del Savoia è entrata nel vivo. I bianchi sono stati raggiunti a quota 20 dalla Reggina, ma il sestultimo posto è sempre lì a 5 punti di distanza. Un’occasione ghiotta quella sciupata dai bianchi, ieri sconfitti dal Barletta, che ad Ischia si giocheranno già una fetta importante di stagione. La formazione di Papagni, però, ha evidenziato ancora una volta i soliti problemi di sterilità offensiva. Solo venti le reti realizzate dai bianchi, che hanno il disperato bisogno di una punta che sappia risolvere questo problema.

DI PIAZZA RITORNA. Scarpa non può essere sempre il salvatore della patria, anche se ieri ha fallito un gol praticamente fatto. Il capitano è sempre uno dei migliori, ma deve avere a disposizione anche di un cast di supporto quantomeno decente. Finora Ferrante (da valutare il suo infortunio) Partipilo e Leonetti hanno dimostrato di essere piuttosto acerbi, mentre sanno di bocciatura le ultime esclusioni di Corsetti e D’Appolonia. Ecco perché sarà utile il reintegro di Matteo Di Piazza. Il bomber di Partinico ha confidato a qualcuno in tribuna che è pronto al rientro dopo le noie muscolari che l’hanno tenuto fermo da Messina. Proprio questo problema ha fatto saltare il suo passaggio all’Ischia, che sarà per uno scherzo del destino la prossima avversaria del Savoia. Di Piazza finora ha segnato solo tre gol e raramente ha fatto vedere di cosa può essere capace. In questa situazione, però, potrebbe responsabilizzarsi e trascinare i suoi compagni.

DOV’E’ CIPRIANI? L’ex Pro Vercelli da giocatore ‘strapagato’ potrebbe quindi rivelarsi utile proprio com’è successo a Giacomo Cipriani. L’attaccante emiliano è stato fondamentale nelle prime gare dell’era Papagni, ma a Benevento si è fatto male di nuovo e a Torre Annunziata non lo si vede da un po’. Malgrado lo staff medico oplontino da tempo non dirama un bollettino degli infortunati, pare che Cipriani si sia operato al menisco e per la fine del mese, o al massimo per i primi di marzo potrebbe tornare utile. Sia lui che Di Piazza potrebbero essere essenziali in un reparto finito più volte sotto accusa dall’inizio dell’anno.  

Foto Nunzio Iovene Il Cigno @rt


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