Lavanderie fuorilegge nel vesuviano: scattano quattro denunce
La scoperta dei carabinieri: illegali le emissioni in atmosfera e lo smaltimento dei rifiuti
09-02-2022 | di Redazione

Lavanderie a secco fuorilegge scoperte nel vesuviano.
I carabinieri hanno effettuato dei controlli nei paesi di Pomigliano D'Arco, Cicciano, Cimitile e Nola. Quattro gli imprenditori finiti nel mirino delle indagini e denunciati.
Le lavanderie, con il loro ciclo di lavorazione, producono rifiuti come i fanghi. Questi sono rifiuti speciali pericolosi e sono composti da solventi a base di percloroetilene (categoria di rischio 'xn, r40', cancerogeno e mutageno). I controlli erano volti anche ad appurare le corrette procedure relative al regime delle emissioni in atmosfera.
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Durante le operazioni quattro attività controllate non avevano l'autorizzazione alle emissioni in atmosfera. Una di queste mancava anche delle procedure relative allo smaltimento dei rifiuti pericolosi e non.
I quattro macchinari adibiti alla pulizia a secco sono stati sequestrati mentre i quattro imprenditori sono stati denunciati a piede libero per "esercizio di uno stabilimento in assenza della prescritta autorizzazione". Uno dei titolari risponderà anche di smaltimento illecito di rifiuti, sequestrato il deposito di rifiuti speciali.
