I danni associati al fumo di sigarette a combustione sono ampiamente noti. Anche se è bene non stancarsi mai di elencarli – visto che tra le principali cause di malattie croniche e morti premature c’è proprio il fumo di tabacco – con la speranza che sempre meno persone comincino ad avvicinarsi al fumo e a farlo diventare un vizio difficile da combattere.

Che poi la parte davvero difficile è liberarsi dalla dipendenza da nicotina. È la nicotina che, diffondendosi nel corpo attraverso il sistema circolatorio, va ad interagire con i recettori nicotinici che si trovano nell’amigdala, e cioè la zona cerebrale che si occupa di regolare le emozioni.

Più che smettere di fumare, dunque, il muro più difficile da buttare giù è l’abbandono della dipendenza da nicotina. In aiuto ai fumatori che manifestano l’intenzione di smettere di fumare, sono state introdotte in commercio alcune valide alternative alla nicotina, ma è possibile affidarsi anche al sostegno medico per non avere più bisogno della nicotina e fare del bene alla propria salute.

Alternative alla nicotina

Le alternative più efficaci all’assunzione di nicotina, nonché al fumo di sigarette a combustione, si sono dimostrate in grado di aiutare i fumatori a ridurre la frequenza con cui accendono una sigaretta, fino all’interruzione definitiva del vizio del fumo tradizionale.

Il segreto sta nella riduzione progressiva della nicotina a cui seguono maggiori possibilità che la dipendenza venga sconfitta.

  1. Sigarette elettroniche

Per questo motivo, una delle soluzioni più utilizzate negli ultimi dieci anni sono le sigarette elettroniche e i vaporizzatori venduti su svapostore.net. Questi dispositivi elettronici permettono agli svapatori di regolare l’assunzione di nicotina, oltre che ad evitare il fenomeno della combustione, ossia la principale responsabile dell’emissione di sostanze nocive nel corpo e nell’ambiente. Le e-cig, infatti, funzionano producendo un vapore in seguito al riscaldamento del liquido da svapo.

Ritornando alla questione della nicotina, con le e-cigarette e i vaporizzatori, il fumatore ha il vantaggio di poter decidere gradualmente di abbassare la percentuale di nicotina aggiunta ai liquidi da svapo aromatizzati (composti da glicerina vegetale e glicole propilenico). Molto probabilmente un fumatore incallito di sigarette tradizionali inizierà a svapare con una quantità maggiore di nicotina (in Italia il limite massimo è di 20 mg/ml), ma dopo breve tempo sentirà la gola raschiare e inizierà ad abbassare la dose di nicotina. Molti svapatori riescono ad eliminarla del tutto e a svapare senza nicotina.

  1. Gomme e cerotti alla nicotina

Altre alternative alle sigarette, molto utilizzate nel corso degli anni per smettere di fumare, sono le gomme da masticare e i cerotti alla nicotina. Questi strumenti vengono utilizzati come forme di terapia sostitutiva (detta terapia nicotinica) perché il loro effetto è rapido, con dosaggio personalizzabile e a rilascio costante. Possono aiutare a gestire il bisogno di nicotina in fase acuta (detto craving) durante il percorso di cessazione e, dunque, a controllare i sintomi della dipendenza da nicotina.

  1. Erbe naturali

Un’alternativa alla nicotina che, oltre ad aiutare a smettere di fumare, va ad agire su alcune delle cause che stimolano l’accensione di una sigaretta, apportando benefici per la salute, è l’assunzione di erbe naturali. Erbe come la salvia, la camomilla e l’erba gatta sono valide alternative al fumo di tabacco perché possono essere assunte tramite vaporizzazione o dispositivi heat-not-burn e, soprattutto, non contengono nicotina ma hanno effetti calmanti che riducono stress e ansia, due dei motivi per cui spesso si inizia a fumare.

  1. Tabacco riscaldato

I dispositivi a riscaldamento di tabacco possono ridurre l’esposizione a sostanze tossiche e aiutare a gestire la dipendenza dal fumo. Il loro funzionamento prevede il riscaldamento del tabacco, tuttavia senza bruciarlo: l’assenza di combustione di tabacco, oltre a ridurre il rischio di malattie legate al fumo, offre una sensazione simile al fumo ma permettendo di migliorare la salute.

  1. Supporto professionale

Per beneficiare degli effetti a lungo termine dell’abbandono del vizio del fumo è importante imparare a gestire la dipendenza da nicotina. Farsi consigliare e supportare da un medico professionista è sempre una scelta giusta, perché fornisce al paziente degli strumenti (fra cui il supporto psicologico e le terapie comportamentali) con cui gestire il desiderio di nicotina senza dover ricorrere a sostituti del fumo. La dipendenza da nicotina è spesso più psicologica che fisica.

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