Silenzio, rispetto e commozione. Sono le parole più giuste per raccontare la fiaccolata in ricordo dei martiri di Genova e Civita, tenutasi nella serata di venerdì 24 agosto a Torre del Greco.

In una città già straziata dai funerali di Imma Marrazzo, centinaia di persone di sono ritrovate in via Enrico De Nicola per dare inizio alla fiaccolata in ricordo di Matteo Bertonati, Antonio Stanzione, Giovanni Battiloro, Gerardo Esposito e della stessa Immacolata Marrazzo, morti nelle tragedie di Genova e Civita.

Un mese di agosto da dimenticare alla svelta, anzi no, perché come ha ricordato anche il sindaco Giovanni Palomba più volte ai presenti “La loro morte non dovrà mai essere dimenticata. Un monumento presso il cimitero, una borsa di studio a loro intitolata, affinché Torre del Greco continui ad essere una città in cui il progresso culturale possa essere da traino all’economia di una intera città”.

Un corteo commosso e ordinato accompagnato da uno striscione che recitava “Meglio perdersi viaggiando che non partire mai” e che ha percorso tutti i quartieri dove i quattro giovani sono nati e cresciuti: da via Enrico de Nicola, il corteo ha proseguito su via Tironi, via Scappi Novesca, viale dei Pini, via Scappi, via Curtoli, via Cristoforo Colombo, via Sedivola, via Marconi e si è concluso al parcheggio Bottazzi.

E’ proprio qui che un lungo applauso ha scandito la partenza delle lanterne in memoria dei martiri delle tragedie di agosto che ha lasciato sgomenti i cittadini di Torre del Greco.

In basso le immagini della fiaccolata.

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i funerali e la fiaccolata