Legalità, cultura e ambiente: Marciano al convegno de “Il Melograno”
“La ricetta per la crescita: investire nella cultura e nella ricerca e ridurre sprechi ed inefficienze della politica”
01-12-2015 | di Antonio Tortora
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Rapporto tra politica e sindacati, relazione tra cultura e legalità, tutela dell’ambiente. Questi i tre punti focali intorno ai quali si è sviluppato il convegno organizzato da “Il Melograno”, al quale hanno partecipato il consigliere regionale del PD, Antonio Marciano, l’assessore alla cultura e legalità di Boscoreale, Emilia Vitale, e la segretaria SPI-CGIL Boscoreale, Ada Luongo. Ha introdotto la riflessione il consigliere comunale Luigi Buffone, ex presidente dell’associazione ora guidata da Marano.
POLITICA E SINDACATI. Un tema, quello della precarietà del rapporto tra politica e sindacati, considerato di primaria importanza per lo sviluppo del paese e della regione. “Sussiste una crisi politica e sindacale molto forte. L’assenza di dialogo tra politica e sindacati costituisce un fatto negativo poiché i risultati si ottengono solo in questo modo – ha spiegato Ada Luongo – L’unico tavolo sindacale ininterrotto è quello dei pensionati”.
CULTURA, LEGALITA’ E PROGETTI. La regione Campania inevitabilmente è costretta ad affrontare da decenni il problema di un’illegalità diffusa. La cultura deve proporsi come punto cardine del rilancio. “Dove non c’è cultura, c’è illegalità – ha detto Emilia Vitale – Cercheremo, nel nostro lavoro a livello comunale, di immettere giovani per il controllo del fenomeno della dispersione scolastica, nonché di rafforzare l’insegnamento di alcune materie ‘abbandonate’, come la memoria. Sarà fondamentale l’aiuto della Regione – ha continuato Vitale – La nostra intenzione è quella di promuovere laboratori didattici, affinché mestieri dispersi vengano rievocati, così come riproporre il progetto del pedibus per i bambini, per favorire la loro crescita sociale e nei rapporti interpersonali”.
Somma Vesuviana, piantato albero di melograno in onore di Mario Cerciello Rega
La vedova del maresciallo commossa alla consegna dei messaggi dei bambini delle scuole cittadine
PROSPETTIVE REGIONALI. “E’ necessario rimettere in moto il paese, ognuno per le sue responsabilità – ha affermato Antonio Marciano – La Campania è la Regione con la più bassa offerta educativa, per questo è necessario investire sul terreno della cultura e della ricerca. Se non lo facciamo, la battaglia per la legalità si indebolisce”. La credibilità del lavoro svolto in questi primi 6 mesi di governo De Luca passa anche, secondo Marciano, attraverso le politiche ambientali, come dimostrano il trattamento dei rifiuti sottratto alla camorra e i lavori di rimozione delle ecoballe. Sulle scelte tra gli interessi da perseguire “dovremmo continuare a ridurre aree di sprechi e di inefficienza, intervenire sui costi della politica e sul funzionamento dei gruppi. È necessario – argomenta – cancellare l’intermediazione della politica nella scelta di alcune figure importanti degli enti strumentali della Regione e della direzione amministrativa, lasciando maggior spazio al merito”.
La ricostituzione del fondo per la disabilità e i lavori per adibire a pista ciclabile la tratta ferroviaria abbandonata Cancello-Torre Annunziata rappresentano, secondo Marciano, l’emblema dell’operatività dell’amministrazione De Luca. Sui rapporti con i sindacati, “la sfida è proprio quella di rafforzare la rete della collaborazione”.
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