Rapporto tra politica e sindacati, relazione tra cultura e legalità, tutela dell’ambiente. Questi i tre punti focali intorno ai quali si è sviluppato il convegno organizzato da “Il Melograno”, al quale hanno partecipato il consigliere regionale del PD, Antonio Marciano, l’assessore alla cultura e legalità di Boscoreale, Emilia Vitale, e la segretaria SPI-CGIL Boscoreale, Ada Luongo. Ha introdotto la riflessione il consigliere comunale Luigi Buffone, ex presidente dell’associazione ora guidata da Marano.

POLITICA E SINDACATI. Un tema, quello della precarietà del rapporto tra politica e sindacati, considerato di primaria importanza per lo sviluppo del paese e della regione. “Sussiste una crisi politica e sindacale molto forte. L’assenza di dialogo tra politica e sindacati costituisce un fatto negativo poiché i risultati si ottengono solo in questo modo – ha spiegato Ada Luongo – L’unico tavolo sindacale ininterrotto è quello dei pensionati”.

CULTURA, LEGALITA’ E PROGETTI. La regione Campania inevitabilmente è costretta ad affrontare da decenni il problema di un’illegalità diffusa. La cultura deve proporsi come punto cardine del rilancio. “Dove non c’è cultura, c’è illegalità – ha detto Emilia Vitale – Cercheremo, nel nostro lavoro a livello comunale, di immettere giovani per il controllo del fenomeno della dispersione scolastica, nonché di rafforzare l’insegnamento di alcune materie ‘abbandonate’, come la memoria. Sarà fondamentale l’aiuto della Regione – ha continuato Vitale – La nostra intenzione è quella di promuovere laboratori didattici, affinché mestieri dispersi vengano rievocati, così come riproporre il progetto del pedibus per i bambini, per favorire la loro crescita sociale e nei rapporti interpersonali”.

PROSPETTIVE REGIONALI. “E’ necessario rimettere in moto il paese, ognuno per le sue responsabilità – ha affermato Antonio Marciano – La Campania è la Regione con la più bassa offerta educativa, per questo è necessario investire sul terreno della cultura e della ricerca. Se non lo facciamo, la battaglia per la legalità si indebolisce”. La credibilità del lavoro svolto in questi primi 6 mesi di governo De Luca passa anche, secondo Marciano, attraverso le politiche ambientali, come dimostrano il trattamento dei rifiuti sottratto alla camorra e i lavori di rimozione delle ecoballe. Sulle scelte tra gli interessi da perseguire “dovremmo continuare a ridurre aree di sprechi e di inefficienza, intervenire sui costi della politica e sul funzionamento dei gruppi. È necessario – argomenta –  cancellare l’intermediazione della politica nella scelta di alcune figure importanti degli enti strumentali della Regione e della direzione amministrativa, lasciando maggior spazio al merito”.

La ricostituzione del fondo per la disabilità e i lavori per adibire a pista ciclabile la tratta ferroviaria abbandonata Cancello-Torre Annunziata rappresentano, secondo Marciano, l’emblema dell’operatività dell’amministrazione De Luca. Sui rapporti con i sindacati, “la sfida è proprio quella di rafforzare la rete della collaborazione”.

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