E’ morto poche ore fa, dopo due giorni di agonia, il marocchino trovato martedì mattina legato ad una sedia, con diverse ferite da taglio e di percosse. Una storia assurda successa a Scafati, in zona San Pietro, sulla quale i carabinieri stanno cercando di fare luce.

Tutto inizia due giorni fa quando uno dei due connazionali con i quali l’uomo abitava, torna a casa dopo essere stato in visita dai propri familiari nel paese d’origine. Apre la porta e davanti ai suoi occhi una scena orribile: il compagno con il quale condivideva l’appartamento, legato ad una sedia, con la bocca imbavagliata, con evidenti segni di percosse sul volto e diverse tagli su varie parti del corpo. Trasportato immediatamente all’Ospedale di Nocera Inferiore, l’uomo , che viveva di stenti, ma senza alcun precedente penale, è deceduto questa mattina a causa delle diverse ferite che aveva sul corpo.

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