Un lido con tanto di ombrelloni, gonfiabili e giochi di spiaggia allestito davanti alla sede della Regione Campania a Napoli per dire no al 'Caro spiaggia' e per affermare, dopo mesi di lockdown, il diritto al libero accesso alla risorsa mare.

E' l'iniziativa di Potere al Popolo che contesta al presidente De Luca'' di aver regalato con una legge regionale - spiega all'ANSA Giuliano Granato, candidato presidente alla Regione Campania - il 70% delle coste ai privati, cioè a quegli stessi lidi che hanno aumentato i prezzi di lettini e ombrelloni a dismisura negando di fatto il diritto al mare alla maggioranza dei cittadini di questa regione". Gli animatori dell' iniziativa - come si fa su una vero lido balneare - aperti gli ombrelloni e rimasti in costume si sono dedicati a giochi di spiaggia e balli di gruppo sotto lo sguardo degli addetti alla sicurezza dl Palazzo di via Santa Lucia e delle forza dell'ordine che, vista la natura pacifica della protesta, non sono intervenute.

"Con questa iniziativa - anticipa Granato - Potere al Popolo inaugura la 'settimana per le spiagge pubbliche' mentre venerdì alla Rotonda Diaz verrà presentato il nuovo simbolo e la lista dei candidati. Domenica 2 - conclude il candidato di Potere al Popolo - sarà la 'giornata delle spiagge pubbliche': in tutta la regione squadre di cittadini puliranno le spiagge e denunceranno i tanti luoghi inaccessibili delle coste della nostra regione dove viene negato il diritto al mare".

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