19,23: "Di Nunzio sarà deferito perché non si è presentato agli allenamenti. Ma è richiesto per un eventuale trasferimento"

19,18: "Ci sono delle complicazioni dovute non solo alla classifica, ma anche di quello che si dice. Però ho messo a disposizione la mia credibilità ed ho sempre lavorato in maniera onesta".

19,17 : "Mi ha chiamato il procuratore di Santurro e mi ha chiesto di fare la giusta valutazione. Lui e nostro e dobbiamo valorizzarlo. Se trova una situazione ideale per lui potrà essere valorizzato da un' altra parte. La situazione di Di Piazza è in sospeso per le sue condizioni fisiche. Cipriani è un giocatore che dà disponibilità, ma che a livello economico non ci possiamo permettere".

19,13.: "Nessuno è stato trattenuto, tutti sono stati lasciati liberi di andar via. Non abbiamo bisogno di gente che è venuto qui forzatamente".

19,09: Sui giocatori: "Quelli arrivati finora hanno lo spirito giusto. Ci facciamo usare per quello che ci torna bene a noi e non per quelle negative come fatto finora".

19,05: Chiarita anche la posizione di Bruno Russo da Carruezzo. "Non è un tesserato del Savoia, ma è un mio collaboratore. Obbedio resta come direttore sportivo e io ho preso la carica di direttore generale. Il ruolo di team manager è rimasto libero. Al suo posto anche Sellitti".

18,57: "A Torre Annunziata tutti sono venuti a guadagnare di più di quello che prendevano da un'altra parte. Ma qui dovrebbero prendere meno, perché è una società gloriosa ed ha tifosi che da altre parti non ci sono. Io chiederò una mano e un aiuto a tutti. L'ho fatto con la proprietà ed ho avuto risposte positive. Da quando abbiamo provato a fare questo risanamento e da quel momento qui c'è gente che lavora per il Savoia ognuno nel suo ruolo".

18,55: Carruezzo comincia a parlare:"Sono venuto qui per rimboccarmi le maniche e lavorare. Io sono venuto qui perché tengo al Savoia e sono stato scelto perché ho il vantaggio di aver giocato qui e di aver avuto un buon rapporto con la città".

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Le squadre non scenderanno in campo nel weekend del 26-27 settembre. Le motivazioni della protesta

18,50: "Maglione non ha condotto alcuna trattativa. Da che mondo è mondo se devi vendere una mucca ti serve il padrone di una stalla. Abbiamo avuto l'avvicinamento di un imprenditore che aveva volontà di entrare al nostro posto, ma per sue vicende personali non ha dato seguito alla cosa".

18,48: "Prima di abbandonare Torre io credo che il progetto di una squadra fatta di giovani con un progetto duraturo si può mettere in piedi".

18,46: Si passa ora al rapporto con Carruezzo. "Io ero sul punto di mollare, poi a Natale 2013 ho conosciuto Carruezzo. Eravamo sconfortati dal dramma umano di Lazzaro Luce, lui mi ha chiesto di non mollare e mi ha dato anche dei consigli. Ci siamo risentiti qualche tempo fa e io gli ho chiesto se se la sentiva di accettare una sfida".

18,43: "Io penso che questo sia un gioco divertente se è possibile farlo di squadra. Sono andato avanti solo per una promessa a Lazzaro Luce. Vorrei che questo progetto crescesse, vorrei che ci fossero degli altri partner".

18,41: "I controlli della Covisoc sono crescenti. Il primo è stato una conferenza nella quale ci spiegavano come si pagavano le tasse ed è andato bene. Quello successivo sui pagamenti anche è andato bene. In dicembre noi riteniamo che sia andato a buon fine anche se non c'era troppo da controllare".

18,40: "Ci sono tanti contratti di giocatori che vanno oltre i 50mila euro". L'attacco a Maglione è netto e deciso.

18,39: "Maglione ha detto che io non ho messo un accendino, ma io ci ho messo una bella stecca di sigarette. Ho fatto tutto io".

18,38: "L'avvocato Maglione ha affermato una serie di cose non corrette dal punto di vista societario. Sono state dette troppe cose non possibili".

18,36: "Vogliamo arrivare in primavera alla salvezza e siamo nella volontà di andare avanti. Dico solo che gli ultimi budget erano più che raddoppiati rispetto a quante erano le previsioni".

18,34: "La società ha tasse da pagare e debiti e deve affrontare un percorso di ricostruzione dal punto di vista gestionale. Sono state dette tante inesattezze".

18,33: "Le carte non ci sono state resituite e ad oggi non possiamo controllare i nostri conti correnti. Abbiamo ancora difficoltà a recuperare la documentazione. Evidentemente c'erano dei rapporti importanti tra loro e la vecchia proprietà".

18,32: "Abbiamo così deciso di sollevarlo dall'incarico e di dare un taglio netto alla gestione. Tutto quello che accade dal 30 in poi è qualcosa riguarda l'amministratore unico Piantoni".

18,31: "Il proprietario d'impeto può fare ciò che gli pare. Gli abbiamo dato opportunità di continuare la gestione, poi il 18 dicembre ci siamo sentiti defraudati di una cosa che è molto più importante del danaro che è la fiducia. Tolta quella è tolto tutto".

18,29: L'attacco a Maglione continua. "Sono state dette tante cose inesatte sulla nostra proprietà. A quel punto si entra nel campo della diffamazione, perché le nostre aziende godono di buona salute. Con un comunicato stampa secco abbiamo anche annunciato delle querele dando anche seguito a tutto questo. Le nostre reputazioni non possono essere messe in pasto così".

18,25: Manca parla subito degli ultimi mesi. "Abbiamo iniziato un'avventura che è totalmente diverse dalla D. Esistono delle dfficoltà oggettive in termini di gestione e non solo in termini di capitali. Il 16 settembre Maglione ci ha chiesto una nuova fiducia e siamo andati avanti per un certo periodo di tempo. La gestione poi non è piaciuta. Lo abbiamo sollecitato più volte e non ha trovato di meglio da fare che mettersi ad attaccare la proprietà traendo in inganno tutti".

18,12: Annunciato Tony Carruezzo come nuovo direttore generale del Savoia.

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