“In questo momento prevalgono in me due stati d’animo, tra loro diametralmente opposti. Sono arrabbiato e orgoglioso: orgoglioso perché in pochi mesi la mia amministrazione è stata capace di cancellare uno scempio assoluto in merito alla raccolta dei rifiuti, riportando a uno stato di efficienza un servizio in precedenza estremamente carente.

La rabbia deriva invece dal fatto di essere costretto a verificare che per avere dato dignità alla mia città, avere eliminato i cumuli di rifiuti sparsi ovunque, avere riportato sopra il 52% la raccolta differenziata e avere visto incredibilmente scendere la produzione quotidiana di spazzatura, nonostante tutto questo mi vengano contestate ipotesi di reato su questioni, ne sono sicuro, che verranno chiarite con l’andare avanti del tempo”.

È stanco ma soprattutto fiducioso il sindaco Ciro Borriello al termine della lunga giornata di perquisizioni che la Guardia di Finanza ha svolto negli uffici di palazzo Baronale in merito a un’indagine relativa al servizio di raccolta dei rifiuti a Torre del Greco.

Poche parole prima di riprendere il lavoro con una riunione tra tecnici sul Puc. “Sono sereno – prosegue il primo cittadino – e in particolar modo sicuro del buon lavoro che saprà svolgere la magistratura. Quanto accaduto oggi non mi turba: tutte le procedure adottate dall’amministrazione in merito al servizio di raccolta dei rifiuti sono cristalline”.

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