Lo Stato vince sempre: a Torre Annunziata la presentazione del libro di Catello Maresca
Il magistrato ospite della comunità per la sua ultima opera allo Sport Club Oplonti
29-01-2024 | di Redazione
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“Lo Stato vince sempre”, è questo il titolo del nuovo libro del sostituto procuratore Catello Maresca, il magistrato che ha catturato il super latitante Michele Zagaria il 7 dicembre 2011, la primula rossa del clan dei Casalesi. Il magistrato Maresca, sarà presente mercoledì 31 gennaio alle ore 18.00 allo Sport Club Oplonti.
A introdurre il dibattito ci sarà il presidente dello Sport Club Oplonti Vincenzo Sica, poi ci saranno i saluti istituzionali del presidente del Consiglio de3ll'ORdine degli Avvocati di Torre Annunziata Pasquale Damiano, del presidente della Camera Penale di Torre Annunziata Renato D'Antuono, del presidente del Rotary Club Torre Annunziata Oplonti Catello Germano, e del presidente del Rotary Club Pompei Michele Boccia.
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Interverranno il consigliere della Città Metropolitana Vincenzo Cirillo e il vicepresidente dell'Unione Camere Penali Italiane Domenico Nicolas Balzano. Concluderà proprio il magistrato Catello Maresca, che racconterà l’arresto del latitante, del bene confiscato e della realizzazione sullo stesso del Parco della Legalità. Il ricavato della vendita del suo libro sarà destinato all’associazione Unica, l’Unione Nazionale Italiana della Cultura Antimafia.
“Lo avevamo trovato, finalmente, ed ora eravamo io e lui, l’uno davanti all’altro, . Avevo sognato tante volte quel momento, ma lì per lì non sapevo cosa dire. Ero sceso attraverso un cunicolo angusto che si apriva spostando una intera stanza che si muoveva su dei binari grazie ad un comando a distanza”, si legge in una parte dell’opera. “Per me è stato più difficile del gioco da bambino, ma alla fine l’ho scovato quel maledetto. Scappava da sedici lunghissimi anni e ogni giorni di latitanza si rafforzava sempre di più il mito della sua invincibilità (…). Perché prima o dopo la giustizia vince sempre. Perché come ha lui stesso ha dovuto ammettere quando ci siamo trovati faccia a faccia: lo Stato vince sempre”.
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