L’oro di Boscoreale, la Pro Loco La Ginestra “esporta” il Tesoro a San Giorgio a Cremano
Venerdì sera, presso la Biblioteca comunale, saranno svelati i misteri della storia dei reperti
14-03-2016 | di Antonio Tortora
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Continua l’intensa attività di promozione e valorizzazione del territorio della Pro Loco Boscoreale “La Ginestra”. Il Tesoro di Boscoreale, custodito ora al Louvre di Parigi e costituito da raffinate argenterie romane, ritrovate da Vincenzo De Prisco in località Pisanella nel 1895 e risalenti all’eruzione del 79 d.C., rappresenta un vero e proprio vanto per il paese vesuviano, di cui non tutti sono a conoscenza. In questa prospettiva, venerdì 18 marzo, presso la Biblioteca comunale di villa Bruno a San Giorgio a Cremano, a partire dalle ore 18.30, si terrà un evento culturale dal titolo “Archeologia e Mistero alle falde del Vesuvio: Boscoreale, la città del Tesoro”. Una rassegna particolarmente interessante, nella quale la Pro Loco offrirà numerosi spunti per svelare i misteri che, ancora oggi, sottendono il ritrovamento e il Tesoro stesso. La splendida collezione di argenti e ori, ad esempio, fu rinvenuta in un sotterraneo della villa in un sacco di tela ancora nelle mani dello scheletro dell’uomo che tentò di salvarsi nascondendosi lì sotto, morendo però insieme ad una misteriosa donna. La Pro loco racconterà l’intricata storia, ricca di colpi di scena e interrogativi, e formulerà alcune ipotesi su questioni ancora irrisolte. Come mai un tesoro così importante si trovava nascosto in una villa rustica nella periferia di Pompei? Chi era la donna che morì tentando di salvarlo? Solo partecipando, quindi, gli interessati avranno la possibilità di soddisfare la loro curiosità.
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