Gragnano come punto di ripartenza nella lotta per la legalità. Si è svolto questo pomeriggio, presso la biblioteca comunale di Gragnano, il convegno "Città, territorio e criminalità. Presente e futuro della Gragnano che non si arrende", organizzato dall'associazione "LegalmenteItalia" presieduta da Vincenzo Zurlo.

Al convegno sono intervenuti il sottosegretario di Stato alla Difesa Gioacchino Alfano, il vicepresidente della Commissione Bilancio Regione Campania Alfonso Longobardi, il vicepresidente della commissione Anticamorra e Beni confiscati Regione Campania Enza Amato, il coordinatore provinciale di Forza Italia Antonio Pentangelo, il sindaco facente funzione di Gragnano Alberto Vitale e Raffaele Cavaliere.

Proprio da quest'ultimo nome ha preso il via il convegno: figlio di Michele Cavaliere, piccolo imprenditore nel ramo caseario, ucciso la mattina del 19 novembre del 1996 perché ”colpevole” di non essersi piegato al volere della camorra, pagando il pizzo.

Al convegno hanno partecipato anche alcuni alunni della Scuola "Fucini" e "Roncalli" e del II Circolo Didattico di Gragnano.

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