Lotta all'inquinamento, in acqua l' 'allenamento' della Capitaneria di Porto
Torre del Greco, i militari hanno simulato un sinistro in mare con le relative operazioni di sicurezza
16-10-2015 | di Redazione
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Si è svolta nelle acque del “miglio d’oro” una complessa esercitazione nell'ambito della lotta all’inquinamento marittimo e la difesa della Costa.
Lo scenario operativo è stato affrontato seguendo le direttive e le indicazioni del "Piano Operativo di Pronto Intervento Locale contro gli inquinamenti marini da idrocarburi e altre sostanze nocive” predisposto dalla Capitaneria di porto di Torre del Greco, attuando tutte le misure necessarie per fronteggiare emergenze ambientali, quali lo sversamento di idrocarburi.
Scopo dell'esercitazione è stato quello di testare i tempi d'intervento del personale nonché l'efficiente coordinamento della Sala Operativa della Capitaneria di Porto corallina di tutte le fasi emergenziali/operative.
L'esercitazione ha altresì costituito importante momento formativo del personale coordinatore e degli equipaggi delle unità navali partecipanti, per la direzione, condotta ed esecuzione degli interventi nell'ambito di operazioni complesse.
Innescata in assenza di preavviso, l’esercitazione ha visto l’attivazione della macchina dei soccorsi da parte della Guardia Costiera in risposta alla segnalazione di un di un simulato sinistro marittimo occorso tra una unità da diporto ed un peschereccio della lunghezza di 16 metri a circa 1.5 miglia di distanza dal Porto di Torre del Greco, con conseguente relativo sversamento in mare di un notevole quantitativo di sostanze idrocarburiche e presenza di feriti a bordo delle unità coinvolte nello scenario incidentale .
In aggiunta a personale e mezzi della Capitaneria di Porto e del IV MRSC di Napoli, hanno partecipato alle varie fasi dell’esercitazione unità operative dei Vigili del Fuoco di Torre del Greco, dell’Arpa Campania, della Croce Rossa Italiana, affiancati da risorse locali garantite da associazioni del settore pesca e concessionari portuali.
La macchina dei soccorsi, immediatamente attivatasi, ha consentito di testare le procedure di raccordo informativo sia con gli organi centrali di governo competenti, sia con le locali amministrazioni coinvolte all’atto della formulata dichiarazione di cd “Emergenza Locale”, da parte del Capo del Compartimento in caso di scenario incidentale ambientale marino/costiero di particolare gravità. L’esercitazione ha dato inoltre la possibilità di verificare la piena funzionalità del locale dispositivo antincendio portuale, sia in termini tecnici operativi che in termini di impiego del personale coinvolto.
Soddisfacenti sono stati i risultati relativamente alla tempistica con cui si è svolta l'esercitazione, ritenuta idonea alla casistica anche in riferimento ad eventualità reali nonché la reattività della catena di comando, controllo e coordinamento delle attività di contenimento, recupero di idrocarburi e bonifica dell'area interessata dallo sversamento.
Continueranno in tale senso attività con lo scopo di tenere prontamente allenato lo strumento di risposta operativo.
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