Con Giuseppe Annunziata  nuovo segretario  provinciale del PD  della Città Metropolitana di Napoli che ha svolto la relazione introduttiva  si è tenuta nella  Fonderia Righetti di Villa Bruno  a San Giorgio a Cremano , l’assemblea  dei circoli  con la  partecipazione di  iscritti, politici, sindaci e cittadini. 

Un momento di incontro , di confronto e di ascolto per cogliere gli aspetti  di uniformità e quelli più critici che hanno caratterizzato la vita del PD in questo particolare periodo e per riaffermare la sua dignità nella provincia di Napoli e la capacità di costruire coalizioni vincenti  come a Torre del Greco,  a Marano,  a Quarto, in quanto  “ le sconfitte- sono state definite -  bagliori di luci in una notte senza stelle”  e per lavorare molto per le prossime amministrative in città importanti della provincia.                

Punti fondamentali  del  programma di lavoro e di discussione  della assemblea   sono stati   “Come la Federazione Napoletana può sostenere l’agenda di lavoro della segreteria nazionale , come può meglio qualificarla e innovarla.   E’ stata ritenuta una decisione  di grande valore avere scelto Napoli quale città che dovrà sostanzialmente concentrare il massimo della mobilitazione pre estiva, e infine la  battaglia sulla Autonomia Differenziata  che rappresenta la migliore e la più importante delle sfide politiche non solo per difendere Napoli e il mezzogiorno ma per tutelare l’unità   sociale e  il progresso  di questa parte del territorio”.                 

E’ stata presentata la  lista dei nomi della  nuova segreteria    del PD della Città metropolitana  e l’elenco delle  assegnazione delle deleghe e la ripartizione dei Dipartimenti Tematici. Presenti nella gremita   assemblea  tra gli altri ,   Lello  Topo , Luigi Mennella , Antonio Marciano, Giuseppe Ossorio , Bruna Fiola, Massimo Buonanno,  Antonio Marrazzo. Numerosi gli interventi dei partecipanti  dei vari circoli  iscritti a parlare  i quali  hanno esposto le condizioni  locali ma soprattutto generali  in cui versa il PD oggi  dopo gli  sbandamenti  elettorali,  e le nuove aspirazioni che l’animano,  la eventuale coalizione con il Movimento 5 Stelle e la posizione del partito nei riguardi dell’Autonomia Differenziata.  “ Abbiamo costruito una corazzata con il nostro 25 % e  con il Movimento 5 Stelle, verdi, e liste civiche e il risultato ci inorgoglisce  e ci riempie di responsabilità  -  ha dichiarato il Sindaco di Quarto  Antonio Sabino .                              E’ stata espressa  dai relatori   soddisfazione per la  funzione centrale  che ha svolto  e che ancora svolge  il  PD il quale  ha consentito alleanze con le  forze moderate,  progressiste  e   civiche di questo territorio nell’ambito di quello che è stato definito campo largo .  

“ Siamo l’elemento centrale di stabilizzazione della coalizione e di cambiamento nelle città “  è stato sostenuto  dai relatori  .  Accanto a questa riflessione di enorme soddisfazione ci sono  però anche problemi dolorosi come quello di Pomigliano D’Arco dove  è stato ucciso il povero Clochard , e dove non solo per il PD ma per l’intero campo progressista si evidenzia il dato politico della fragilità del sistema dei partiti che deve consentire una riflessione approfondita.                               

Un lungo applauso è stato riservato  all’ex sindaco di Sant’Antimo  che lascia dopo appena un anno  a causa dello scioglimento dell’amministrazione della città  per  il comportamento  “ irresponsabile”  di quattro consiglieri  civici che hanno posto in essere  “un deprecabile tradimento che ha  trascinato la città  nel  baratro del commissariamento “  dimostrando  quanto  le liste civiche possano diventare spine nel fianco  delle amministrazioni  . Un invito e un sostegno è stato poi   formulato ai  Sindaci e amministratori PD  certo  che sapranno  costruire con i gruppi consiliari le condizioni per una migliore qualità della vita urbana ed essere soggetti  di  innovazione  in unione a quella del Parlamento.   Il PD,  è stato affermato,  costituisce grazie ai segretari dei circoli,  la prima federazione  a mobilitarsi contro  il progetto di autonomia differenziata di Calderoli definita “scellerata”.   

 L’assemblea ha rilevato con  orgoglio che all’interno dell’area metropolitana di Napoli ci siano stati i migliori risultati ciò significa che si è costruita dunque una buona classe dirigente con merito e con  la quale il partito dovrà  crescere nella marcia di avvicinamento alla prossima  competizione elettorale per confermare ciò che è stato già fatto. E’ stato  preannunciato  inoltre che il 29 giugno a Torre del Greco presso l’Hotel Sakura è stata convocata  dal PD una  riunione tematica sul lavoro  alla quale saranno presenti  sindacati,  i rappresentati del mondo del lavoro e rappresentanti nazionali del partito . E’ stato pure annunziato che prossimamente  sarà tenuta  a Napoli una manifestazione nazionale  con la mobilitazione dei circoli  contro il  progetto della autonomia differenziata

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