Le luci natalizie al posto degli interventi per la protezione e tutela dei minori. E' la scelta fatta dalla Giunta comunale di Torre del Greco, che riserva un inatteso regalo di Natale per la città. Quarantamila euro dirottati da un fondo destinato ad una giusta causa, verso un progetto meramente appariscente e consumistico. La decisione è stata presa lo scorso 30 novembre con una delibera di giunta (di cui vi mostriamo la foto dell'atto, pubblicato nell'albo pretorio del Comune), ed è destinata a far discutere.

 

LA SCELTA DI MELE - "Quest'anno le luminarie natalizie costeranno meno degli anni scorsi." Le frase fu pronunciata lo scorso 25 novembre da Luigi Mele, assessore ai lavori pubblici del Comune di Torre del Greco. La spesa complessiva che si aggirava intorno ai 65mila euro per l'acquisto di luci a led. Briciole, secondo la Giunta corallina, che però non aveva ancora fatto i conti con le polemiche della città. Le luminarie coprivano solo poche vie del centro cittadino, e in molti quartieri (soprattutto della periferia) si scatenarono le proteste di commercianti e residenti. L'amministrazione è così corsa ai ripari e, nel giro di una settimana, ecco spuntare le luminarie anche in via Litoranea, corso Avezzana, Sant'Antonio e altri punti della città. Ma a quale costo?

 

TAGLIA E LUCI – Al costo di ben 40mila euro. Tanto è servito per illuminare il resto della città. Una cifra imponente, che ha fatto quasi raddoppiare la spesa annuale per le luci natalizie, ora arrivata a 105mila euro. Nel frattempo, con una sola firma degli assessori, ben 45mila euro destinati alla  protezione e tutela dei minori sono spariti dal bilancio comunale. Soldi che potevano tornare utili soprattutto per tanti ragazzi nati e cresciuti in condizioni difficili nelle zone più disagiate della città corallina. Lì dove solo pochi mesi fa si piangeva la morte del giovane Pietro Spineto, ucciso per un gioco con un'arma da fuoco.


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