Non è difficile vedere un italiano con una tazzina di caffè in mano. Del resto, questa è la bevanda calda maggiormente apprezzata dagli abitanti dello Stivale. Di fatto, è arrivata nel Bel Paese nel 1570, grazie al padovano Prospero Alpino, un importante botanico e medico, che decise di portarne alcuni sacchi dall'Oriente.

Il resto è storia. Infatti, nonostante all'inizio, a causa dell'elevato costo di importazione, fosse destinata esclusivamente ai nobili, è riuscita nel tempo a conquistare gli esponenti di tutti i ceti sociali. Tuttavia, fino a poco tempo fa, per poter gustare un buon espresso era necessario andare al bar. Infatti, la preparazione del caffè a casa era relegata esclusivamente alla moka.

Fortunatamente, però, attualmente è possibile trovare in commercio una vasta gamma di macchinette per il caffè, con le quali è possibile ottenere, nella maggior parte dei casi, un prodotto di qualità. Tuttavia, visto il numero elevato di apparecchi disponibili, non è sempre facile capire quale scegliere.

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Perché è meglio una macchinetta per il caffè alla classica moka?

Le macchine per il caffè consentono di ridurre il tempo necessario per la preparazione del caffè, il che è molto importante soprattutto per coloro che devono fare i conti con una vita piuttosto frenetica. Inoltre, il prodotto che si ottiene è di elevata qualità, poiché è molto simile a quello che è possibile gustare nei bar. Del resto, con la moka non è possibile ottenere la classica schiumetta ed anche gli aromi tendono ad essere meno intensi.

Importante è anche il rapporto qualità-prezzo che nella maggior parte dei casi è ottimo. Anche dal punto di vista della manutenzione le macchinette da caffè riescono ad avere la meglio sulla moka, poiché non necessitano di essere pulite dopo ogni utilizzo, o quanto meno non in tutte le loro parti. La moka, invece, va smontata, svuotata e lavata accuratamente.

Come è meglio muoversi in fase di scelta?

Scegliere una macchinetta per il caffè è sempre un'operazione delicata, poiché gli aspetti che devono essere considerati sono numerosi. Prima di tutto è necessario stabilire un budget di spesa, in modo da attuare una prima importante scrematura. Tuttavia, non bisogna dimenticare di valutare le 4 tipologie di macchine da caffè disponibili in commercio: a cialde, a capsule, manuali ed automatiche.

Sicuramente, la valutazione deve essere fatta in base alle esigenze personali. Detto ciò, però, è fondamentale esaminare anche le dimensioni del prodotto, in modo da essere facilitati in fase di pulizia del piano d'appoggio. Non vanno trascurati, poi, i materiali, che devono essere resistenti e di qualità, così da durare nel tempo, non ché le funzionalità aggiuntive, poiché consentono di rendere l'apparecchio più performante.

Infine, determinante è anche la manutenzione necessaria. Di fatto, tutte le macchinette devono essere sottoposte a pulizia con regolarità. Tuttavia, alcuni modelli sono più impegnativi di altri. In questo caso le macchine per espresso manuali sono quelle a cui è necessario riservare particolari attenzioni.

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