Mancano ormai quattro giorni per il ritorno della processione della Madonna della Neve. Anche se in forma decisamente diversa, il 22 ottobre vedrà per le strade di Torre Annunziata migliaia di fedeli, che vorranno portare la loro preghiera alla Vergine Bruna. Niente luminare e eventi allegorici. Solo qualche bancarella e vari pellegrinaggi in Basilica. Alle 10 di sabato il quadro uscirà di nuovo per sentire il calore dei torresi, dopo tre anni di stop forzato per il Covid. In prima fila ci sarà come al solito Ciro Setaro. Il capo delegazione dei pescatori di Torre Annunziata, sul profilo della Madonna della Neve, ha raccontato la sua devozione per la Vergine Bruna.

“Per me come è la mia mamma e dovrebbe essere quella di ogni torrese. Spero che tutti lo capiscano. Io ho un animo buono e pulito e non lo voglio cambiare mai. L’amore per Maria mi è stato tramandato dai miei genitori, dai miei nonni e dai fratelli più grandi. Penso di avere due madri: la mia che non ho più e la Madonna della Neve".

Dall’86 è lui a capo della delegazione di pescatori che porta il quadro per le vie della città. Un incarico per il quale è rispettato e voluto bene da tutti a Torre Annunziata. “Ho preso un impegno anche per gli altri pescatori. Ho preso le redini per cercare di tenere vive le tradizioni del 5 agosto e del 22 ottobre. L’amore per la Vergine Bruna è di tutti, anche di chi ha avuto qualche grazia da lei”.

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