La fascia tricolore ai parenti delle vittime ingiuste della camorra durante la processione per la Madonna della Neve. Questa l’idea del sindaco di Torre Annunziata per la festa patronale, che si terrà domani. “Il 22 ottobre è l’occasione in cui la comunità ritrova il suo senso di appartenenza. Un’emozione fortissima coinvolge tutti i partecipanti alla processione ed è quasi tangibile il clima di fortissima comunanza e socialità”.

Il primo cittadino è poi passato a spiegare il significato intrinseco dell’iniziativa. “L’ anno 2015  è iniziato compiendo scelte forti e dolorose,  ma estremamente significative. Purtroppo ci sono state tante vittime innocenti di camorra; le persone che più hanno sofferto sono i loro familiari, ma sono stati in molti a trasformare il loro dolore in un forte impegno sociale. Sono state protagoniste di molti momenti commemorativi; adesso è l’ora di voltare pagine, di fargli per una volta cambiare ruolo. Per questo, cederò a loro l’onore di rappresentare  Torre Annunziata nel corso della processione dell’effige della nostra patrona, la Madonna della Neve. Questa iniziativa non resterà isolata. Lavoreremo per il recupero della memoria e l’affermazione di valori e di principi che si erano affievoliti”.

La fascia sarà per lunghi tratti della processione indossata in primisa da Carmela Sermino e da altri familiari delle vittime innocenti di camorra. “Sono le persone più rappresentative della svolta che stiamo imprimendo alla città, e ci sembra giusto che ci rappresentino anche in un momento di festa e di fede. Sono il simbolo di una città che volta pagina”.

Sui balconi di palazzo Criscuolo, inoltre, domani verrà issato anche lo striscione ‘Non invano’. 


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