Giovedì 27 Giugno, alle ore 15, presso la sala conferenze della Uil Campania si svolgerà l’incontro conclusivo “Mai più Mobbing” organizzato dall’Ente di Formazione Erfap Uil Campania, atto finale di un corso di formazione sul tema, destinato a circa 30 lavoratori e a coloro che sono coinvolti nelle organizzazioni aziendali e che ha avuto come obiettivo quello di puntare un faro sul fenomeno del Mobbing e di migliorare le strategie per fronteggiare e gestire al meglio le dinamiche conflittuali.

“Il mobbing è un fenomeno che ha ricevuto una crescente attenzione connessa al benessere organizzativo e al disagio lavorativo. E’ una vera e propria violenza psicologica dovuta a una forma di comunicazione ostile e non etica, attuata sistematicamente da una o più persone nei confronti di un solo individuo, oggetto di iniziative vessatorie e persecutorie -  spiega l’organizzatrice del corso, il direttore dell’Erfap Uil Campania Marina Camboni -. L’esigenza di un percorso di questo tipo, nasce dal voler dare a tutti i lavoratori gli strumenti utili, sia in termini di conoscenze delle dinamiche psico-sociali nelle organizzazioni lavorative, sia in termini di approfondimenti normativi degli strumenti giuridici, per non essere più vittime di questo odioso fenomeno” precisa Camboni.

“I luoghi di ascolto come gli sportelli sono strumenti, azioni concrete della UIL, del Sindacato, per fronteggiare e per presidiare fenomeni, purtroppo frequenti nel mondo del lavoro, come il mobbing. In una società che si vuole moderna e civile, le esclusioni e le discriminazioni vanno sconfitte”, questo il commento del Segretario Generale Uil Campania Giovanni Sgambati, al quale sono affidate le conclusione dell’incontro.

A lui fa eco la responsabile del mobbing e stalking Uil Campania Vera Bonomo che parteciperà all’evento del prossimo 27 Giugno e che dichiara “Il sindacato rimane presidio sui luoghi di lavoro e fornire alle nostre rappresentanze gli strumenti normativi oltre che culturali e di interlocuzione per approcciarsi alle dinamiche di conflitto che spesso si creano tra lavoratori e con i dirigenti è fondamentale per prevenire il malessere organizzativo. I nostri sportelli forniscono assistenza a chi è vittima di mobbing aiutando anche ad orientarsi nel percorso di tutela giuridica e psicologica”.

All’incontro conclusivo del prossimo 27 giugno, nel quale saranno distribuiti gli attestati di partecipazione, saranno presenti, oltre Marina Camboni, Giovanni Sgambati e Vera Buonomo, anche la Responsabile mobbing e stalking Uil Nazionale Alessandra Menelao, il Consigliere regionale, firmatario della L. R. n. 29/2017 sul Mobbing, Antonio Marciano e la psicologa e docente dei corsi, Patrizia Somma.

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