Martedì 16 maggio alle ore 12.00 presso il decumano massimo del Parco Archeologico di Ercolano ci sarà la conferenza di presentazione di "Maiuri Pop-up! - Ercolano al Futuro".

Il 16 maggio 1927, esattamente 90 anni fa, il grande archeologo Amedeo Maiuri dava inizio alla campagna di scavi che in 30 anni avrebbe consegnato al pubblico uno dei siti archeologici più straordinari del mondo. Oggi, con l'autonomia gestionale del sito, completata dal recentissimo arrivo del nuovo direttore Francesco Sirano, si annuncia una nuova stagione per questo luogo, dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco e per la città moderna che lo accoglie.

Il Parco Archeologico di Ercolano muove i primi passi verso innovativi approcci alla gestione, in modo da aprirsi ad una sempre maggiore partecipazione dei cittadini e dei visitatori con ricadute positive non solo per il sito ma per tutto il territorio.

Partendo dalla volontà di celebrare la straordinaria avventura archeologica di Amedeo Maiuri e la sua formidabile sfida di trasformare una città antica in un museo all'aria aperta, il 16 maggio 2017 si è scelto di offrire al grande pubblico l'avvio di un percorso mirato alla riscoperta condivisa degli Scavi di Ercolano.

Il direttore Francesco Sirano dichiara: "I pop-up sono finestre che si aprono sullo schermo dei nostri PC per catturare l'attenzione e così, per sensibilizzare i visitatori sulla bellissima avventura della scoperta del sito e sulle scelte che pone oggi la sua presentazione, a partire da maggio 2017, fino al aprile 2018, un ciclo di "mostre a tempo", anche per questo il titolo "pop-up", e di altri eventi e manifestazioni concepito e costruito con la partecipazione de pubblico".

La prima tappa di un viaggio comune in cui vedranno la luce le prime due iniziative di questo ciclo e che saranno gradualmente arricchite nei mesi successivi:

  • una prima "mostra pop-up" vedrà il riallestimento in chiave moderna di una bottega romana - la Bottega del Plumbarius - come omaggio a quanto realizzato da Maiuri nei suoi allestimenti nel sito;
  • itinerari mirati condurranno i visitatori a riscoprire le strade della città antica fornendo nuove chiavi di lettura.

Tutte queste azioni nascono nel contesto della collaborazione pubblico - privato nota come l'Herculaneum Conservation Project, dove gli specialisti della fondazione Packard continuano a dare sostegno al partner pubblico per sperimentare nuovi approcci nella gestione e catalizzare altre forme di partenariato. I risultati di tale collaborazione negli ultimi 15 anni rappresentano già di per sé una testimonianza dei benefici di una gestione partecipata con i gruppi di interesse locale a vantaggio dello sviluppo e della fruizione del sito.


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