“Non solo gli ospedali sono al collasso. Ci ritroviamo ad un passo da una catastrofe sanitaria, continuando a fare studio con enormi sacrifici”.
E’ l’allarme lanciato da Antonio Diplomatico, sindaco e medico di base a Boscoreale. I contagi da coronavirus non accennano a placarsi e questa crisi investe inevitabilmente tutto il comparto sanitario, compreso quello dei medici di base. I pazienti affetti da covid e tenuti a domicilio, infatti, vengono curati con ossigeno e una terapia seguita dal medico di base.
“Come medico di base assieme a tutti miei colleghi – ha spiegato Diplomatico - abbiamo fatto un piccolo report. Su 64 colleghi dell’Asl Napoli 3 Sud abbiamo attualmente in cura 345 pazienti covid. Non è poco, li seguiamo tutti i giorni fin quando poi non siamo costretti a chiamare gli ospedali per portarli in strutture in cui possono essere seguiti più accuratamente”.
Ma c’è dell’altro. Uno dei risultati emersi da una prima indagine condotta dal segretario della Federazione provinciale Pasquale Ragone in un territorio che va da Castellammare a Pompei e nei comuni vicini, tiene conto soltanto della metà dei medici che hanno risposto al report cui fa riferimento Antonio Diplomatico. "E intendo persone con febbre alta – ha precisato Pasquale Ragone -. Noi non mandiamo i pazienti in ospedale se non quando è indispensabile". Ma i numeri dei contagiati salgono e tra questi ci sono i pazienti che hanno bisogno di un posto letto per curarsi. "Chiediamo ai malati di tenere sotto controllo dei parametri, con l'utilizzo del saturimetro e del termometro. Abbiamo anche noi fatto tesoro dell'esperienza della prima ondata dell'epidemia". Ma a volte non basta, "non abbiamo una tac e non possiamo curare chi si aggrava. Ma il rapporto con il paziente lo abbiamo noi. È fatto anche di fiducia. I nostri assistiti ci scelgono e noi questa fiducia non la intendiamo tradire".
Per Diplomatico si tratta di una “grande opera tutto a nostro rischio e pericolo perché nel frattempo continuiamo le nostre attività di ambulatorio. Personalmente faccio quotidianamente dalle 4 alle 8 segnalazioni di positività o sospetta positività, quando abbiamo pazienti ammalati con piccoli sintomi già immediatamente riconducibili al virus. Per questi casi il tampone serve solo per avere una diagnosi certa. E’ una situazione esplosiva”.
“Non solo gli ospedali sono al collasso. Ci ritroviamo ad un passo da una catastrofe sanitaria, continuando a fare studio con enormi sacrifici”.
E’ l’allarme lanciato da Antonio Diplomatico, sindaco e medico di base a Boscoreale. I contagi da coronavirus non accennano a pl...
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