Torre Annunziata. File chilometriche a partire dalle 2 di notte lungo via Pasquale Fusco. Settantenni cardiopatici, donne incinte, figli di disoccupati malati di tumore. Sono in piedi da ore, hanno freddo ma non mollano. Benvenuti all’inferno Asl Na3Sud, dove si rinnova l’esenzione dei ticket applicabili sulla contribuzione per medicinali e analisi. Ogni lunedì, mercoledì e venerdì, l’esercito di “disperati” staziona dalle 2 alle 7 davanti alla sede di Torre Annunziata. Chi è fortunato e arriva prima riposa per un po’ steso nella sua macchina.

L’esercito deve prendersi un numerino. Va dall’1 al 65 e per una sola pratica. Quel numero significa salvezza: entrare all’Asl alle 7:30, uscirne entro le 12, per non tornarci due giorni dopo. La “salvezza” la dispensa il primo della fila, che quasi sempre arriva da Boscotrecase all’una e mezza. Lì, la sede distaccata per le esenzioni Asl adesso è chiusa. Una rissa solo sfiorata tra anziani, in fila e sull’orlo di una crisi di nervi, ha costretto il presidio a dirottare tutti su Torre Annunziata. Così a via Fusco l’esercito di “disperati” aumenta.

“Ma quali scene di panico – sorride ironico Raffaele, 59 anni di Torre Annunziata, invalido civile - . Qui tutti siamo abituati. Il primo tiene il foglio in mano, dà il numero, ma non prende soldi come si fa fuori alla Posta. E' tutto regolare. Se prendi fino al 65, entro la mezza entri e torni a casa. Altrimenti torni, sempre i giorni dispari. Oggi – conclude – sono stato fortunato. Sono arrivato alle due e ho preso il 14”. Ma Raffaele, alle 10:48, è ancora fuori all’Asl.

Così come Vincenza (64), cardiopatica da anni: “Io a via Fusco sono venuta alle 3. Ho il numero 27. Mi sono passata una mano per la coscienza e ho lasciato passare una ragazza in cinta. Lei non ce la faceva a stare in fila, a me un po’ di forza è rimasta. Comunque ha ragione Raffaele – continua la donna - . Qui non c’è speculazione. I numeri li danno gratis, ci aiutiamo a vicenda”.

Anche Vincenza ce l’ha fatta. Avrà la sua esenzione, entro le ore 12:30. Chi si è alzato più tardi dovrà invece tornare in fila. Appuntamento tra due giorni, alle due di notte. In piedi per ore e al gelo, fuori l’Asl di via Fusco. Dove almeno il numerino, il primo della fila lo dà gratis. Benvenuti nell’esercito dei “disperati”. 

foto tratta da facebook

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