La VI Commissione Regionale Permanente Istruzione e Cultura, Ricerca Scientifica, Politiche Sociali), presieduta dalla consigliera regionale Bruna Fiola, del Partito Democratico, ha approvato all’unanimità la proposta di legge “Disposizioni per la prevenzione del maltrattamento sui minori”, ad in iniziativa della stessa Fiola, che ne sarà relatrice in Consiglio regionale.

“E’ una legge importante che nasce dalla condivisione tra le varie Istituzioni coinvolte nel drammatico fenomeno dei maltrattamenti sui minori che vede la Campania detenere il triste primato in Italia, come registrato dal report 2021 della Fondazione Cesvi – ha sottolineato Fiola -, che ha ringraziato l’assessore regionale l’assessore regionale Armida Filippelli, la quale ha partecipato ai lavori della Commissione, e tutti i commissari “per l’eccellente lavoro svolto per approvare una proposta di legge che crea una fondamentale rete istituzionale e sociale a protezione dei bambini e delle bambine vittime di maltrattamenti e soprattutto per prevenirli”. “Grazie a questa rete interistituzionale e sociale, si potranno far emergere tutti quei segnali che indicano la presenza di maltrattamenti su minori e mettere in campo gli strumenti più idonei per prevenirli e contrastarli”, ha aggiunto Fiola.

Un plauso ai lavori della Commissione ed un sentito ringraziamento per la legge approvata è stato rivolto dall’assessore Filippelli alla Presidente Fiola e ai commissari: “con questa proposta di legge si pongono in essere le condizioni e gli strumenti per invertire la rotta in un campo tanto delicato ed importante quale è il maltrattamento dei minori con l’obiettivo di custodire l’infanzia e di proteggerla. Un grande segnale di civiltà e di sensibilità politica e sociale”.

Soddisfazione per l’approvazione di una proposta di legge “che interviene su un tema di grande rilevanza sociale” è stata espressa da numerosi consiglieri regionali di maggioranza e di opposizione, tra i quali Francesco Cascone (FI) (oggi eletto all’unanimità Segretario della VI Commissione), Francesco Iovino (IV), Vittoria Lettieri (De Luca Presidente), Giovanni Savastano (PSI- Campania Libera – Noi di Centro – Noi Campani) e Roberta Gaeta (Azione - Centro Democratico – Demos – Europa Verde).

La proposta di legge intende, in modo sistematico, contrastare il maltrattamento e degli adolescenti, di età compresa tra 0 e 17 anni, puntando sulla prevenzione.

Specificamente essa definisce gli interventi di prevenzione primaria, garantiti dalla Regione e dagli Enti locali, associati in Ambiti territoriali, e consistenti in servizi ed interventi di informazione, formazione, sensibilizzazione in favore delle famiglie e dei bambini; gli interventi di prevenzione secondaria, garantiti dalla Regione e dagli Enti locali e consistenti in servizi ed interventi di rilevazione, accompagnamento, supporto, consulenza e presa in carico dei bambini e delle famiglie e rischio di maltrattamento; nella strategia prevista per tali interventi, vengono coinvolti, tra gli altri, i servizi sociali comunali e degli ambiti territoriali, i consultori familiari, le istituzioni scolastiche, i servizi educativi per la prima infanzia, gli ospedali e le strutture di pronto soccorso, i pediatri e i medici di libera scelta; gli interventi di prevenzione terziaria con i servizi di protezione dei bambini, che forniscono prestazioni integrate e multidisciplinari di valutazione, di supporto e di cura per le famiglie e i bambini in situazione di grave rischio o vittime di maltrattamento in collaborazione con i servizi sociali e sanitari del territorio, con l’autorità giudiziaria competente, con le istituzioni scolastiche ed educative. La Regione, attraverso gli Enti locali, anche costituiti in Ambiti territoriali sociali, garantisce l’attivazione di un numero congruo di servizi di protezione dei bambini dimensionati sulla base della popolazione residente.

Inoltre, la proposta di legge prevede che, nei casi di applicazione dell’art. 403 codice civile per i quali i minori debbano essere ricoverati e protetti, allontanandoli dai contesti familiari, i bambini vengano curati attraverso l’istituto dell’affidamento familiare o attraverso l’inserimento in una comunità di tipo familiare.

Infine, la proposta di legge prevede l’adozione, da parte della Giunta regionale, sentite le Commissioni consiliari competenti e l’Osservatorio sul benessere dell’infanzia e dell’adolescenza, del Programma triennale per la prevenzione del maltrattamento dei bambini, comprendente gli interventi di prevenzione primaria, secondaria e terziaria e la promozione e il coordinamento degli interventi di formazione del personale e degli operatori dei settori sanitario, scolastico, giudiziario e sociale, ed istituisce un Fondo regionale con dotazione di cinquecentomila euro per ogni singola annualità 2023/2025 per la prevenzione del maltrattamento dei bambini e uno di pari importo per gli interventi di formazione previsti dalla legge.

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