“Cambiare la visione della lotta al Covid, basta inseguire il virus”. Così Savio Marziani, ex direttore sanitario del Covid Hospital e attuale dirigente dell’Asl NA 3 Sud, è intervenuto sull’esplosione di contagi degli ultimi giorni.

Un numero diventato assai importante anche a causa del grande numero di tamponi effettuati nelle ultime settimane. “Noi stiamo inseguendo il virus, ma va anticipato. Si stanno adottando le stesse misure, ormai desuete, come nei mesi scorsi. Si sta perdendo del tempo prezioso. Il problema più grande è il danno. Negli ospedali Covid le persone ricoverate, per il 70%, o sono non vaccinate o hanno altre problematiche attigue. Altri potrebbero essere in assistenza domiciliare”.

La situazioni nei presidi è totalmente diversa rispetto a un anno. Sessanta persone ricoverate attualmente al Covid Hospital Boscotrecase, di cui la metà in subintensiva ed è stata anche riaperta la rianimazione con un solo intubato. “La gente è sfiduciata e in tanti non vogliono nemmeno farsi somministrare la terza dose –ha aggiunto Marziani- Va fatta un’indagine comparativa epidemiologica tra i decessi da influenza normale e quella derivante dal Covid. Sono stato per tre anni al San Leonardo e molti affetti da influenza arrivavano già con problemi respiratori”.

Poi ha concluso. “Il concetto è chiaro. Bisogna continuare a vaccinarsi, ma va data una svolta nella gestione dell’emergenza. Va rinforzata l’assistenza domiciliare, perché non si può continuare a gravare sugli ospedali. Si deve dare una visione diversa della lotta al Covid. Non vanno imposte chiusure e evitare di terrorizzare le persone. Basta con le passerelle degli esperti, bisogna tornare a parlare di fatti scientifici. Addirittura sono stati coinvolti anche i no vax e questo non è possibile”.

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