Mascherine fuori legge, maxi sequestro tra Gragnano e Santa Maria la Carità
Sono 29 mila i DPI senza alcuna autorizzazione ministeriale, insieme a 22 tute pseudo protettive.
18-09-2020 | di Redazione

VERSIONE ACCESSIBILE DELL'ARTICOLO
Operazione della guardia di finanza. Scatta il sequestro di 100 mascherine fuori legge tra in alcuni negozi di Gragnano, Santa Maria la Carità e Casalnuovo.
La Guardia di Finanza di Napoli, nel corso di tre distinti interventi, ha sottoposto a sequestro, 29mila mascherine con istruzioni solo in inglese o cinese e prodotte senza alcuna autorizzazione ministeriale, insieme a 22 tute pseudo protettive.
Due tonnellate di prodotti ittici non tracciati: scattano sanzioni e sequestri
Vasta operazione dalla Guardia Costiera di Torre del Greco lungo il litorale del miglio d’oro fino nel casertano
In particolare, in un’operazione le Fiamme Gialle della Compagnia di Castellammare di Stabia hanno controllato un’attività di commercio all’ingrosso di articoli medicali di Gragnano in cui erano esposte 100 mascherine FFP2 carenti dei requisiti previsti per quel livello di sicurezza. A Pompei poi, nel deposito della stessa società sono state scoperte ulteriori 21.500 mascherine della stessa tipologia. I dispositivi sono stati sequestrati e il rappresentante legale, un 51enne di Potenza, sanzionato per violazioni al Codice del Consumo. Sequestri e sanzioni anche nei confronti di una società operante nel commercio al dettaglio di prodotti via internet con sede a Santa Maria La Carità e di un ambulante di Casalnuovo di Napoli.
Sondaggio
Risultati
