Sembrava un opificio dedicato alla produzione di costumi da bagno, invece era una fabbrica di mascherine contraffatte.

La guardia di Finanza ha sequestrato nell’area mercatale di Pugliano del comune di Ercolano, un opificio clandestino di circa 110 metri quadrati allestito con macchinari tessili utilizzati per la marcatura ed il confezionamento di mascherine con stampe di noti marchi contraffatti.

Le fiamme gialle di Portici hanno individuato un laboratorio apparentemente destinato alla produzione e al confezionamento di costumi da bagno, ma che in realtà, vista l’attuale pandemia, ha convertito la propria produzione in quella di mascherine protettive con marchi di famose griffe sportive, nonché con scritte e loghi delle Forze di Polizia.

Nel corso dell’operazione sono state sequestrate più di 500 mascherine, già pronte per essere immesse in commercio, brand quali “Nike”, “Pyrex“, “Gucci”, “Kappa”, “Puma”, “Adidas”, 3mila cliché grafici, 10mila prodotti semilavorati, nonché l’immobile e le attrezzature al suo interno.

I 2 responsabili, un 67 enne e un 48 enne entrambi di Ercolano, colti sul fatto mentre cucivano e confezionavano i dispositivi di protezione, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per contraffazione marchi e ricettazione.

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