TORRE ANNUNZIATA. La commissione tributaria di Napoli annulla i risultati delle verifiche fiscali (2009-2010), condotte dalla Guardia di Finanza sui conti di Nazario Matachione. L’imprenditore farmaceutico è accusato di aver evaso il fisco per 7,6 milioni di euro (vedi link correlati), “presentando dichiarazioni dei redditi infedeli – così la Procura di Torre Annunziata - per un imponibile complessivo di 18,8 milioni di euro”.

L’INTRECCIO. Gli avvocati del “re delle farmacie”, Elio D’Aquino e Francesco Maria Morelli, presenteranno entro i prossimi 5 giorni una nuova istanza di dissequestro al pm. “Non conosciamo ancora i motivi della decisione - commentano entrambi i legali - ma l’annullamento operato dalla commissione tributaria respiro alla difesa, nonostante il sequestro regga. I giudici sono scesi nel merito dei risultati della verifica. La decisione, dunque, finirà inevitabilmente per avere una ricaduta positiva anche in sede penale”.

Sotto chiave, giorni fa, era finito il “tesoro” di Nazario Matachione: appartamenti a Napoli e in provincia, in particolare anche a Torre del Greco, Capri e Ischia, ma anche conti correnti e polizze assicurative. Il valore dei beni è pari a 7,7 milioni di euro. Qualora il pm non accolga la nuova istanza di dissequestro, la difesa dell'imprenditore ricorrerà nuovamente al Tribunale del riesame.

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Sequestrati 8 milioni a Matachione