Matachione, sequestro beni per 8 milioni: “Verifiche non legate ad altre inchieste”
Controlli su 7 farmacie, ma nessun intreccio con la presunta corruzione in Regione
11-02-2016 | di Salvatore Piro

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Sono 7 le verifiche fiscali svolte dai finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Napoli e del gruppo di Torre Annunziata (agli ordini del colonnello Carmine Virno) su altrettante farmacie di proprietà di Nazario Matachione, l’imprenditore al quale oggi, su ordine della Procura della Repubblica oplontina, è stato notificato un decreto di sequestro di beni per una presunta evasione da 8 milioni di euro. Passate al setaccio le aziende della "Matachione Group" di Torre Annunziata, Torre del Greco, Portici e Santa Maria la Carità.
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Secondo quanto appreso da fonti vicine agli inquirenti le verifiche, relative agli anni di imposta 2009-2012, non sono collegate a nessun altro filone d’indagine. Per Nazario Matachione, infatti, i pm della Procura di Napoli, Henry John Woodcock e Celestina Carrano, hanno già chiesto il rinvio a giudizio per corruzione al termine dell'inchiesta sui presunti permessi pilotati nel settore farmaceutico, ottenuti con la complicità di due funzionari infedeli della Regione Campania.
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