Maximall Pompeii, Giovani Democratici a confronto con i sindacati: 'Troppe ombre'
Incontro in vista dell'imminente apertura: 'Difficile avere dialogo con i vertici dell'azienda'
20-09-2024 | di Redazione
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'Progetto poco chiaro che lascia dubbi e ombre. Siamo preoccupati per la difficoltà di avere un dialogo con i vertici dell'azienda". I Giovani Democratici di Torre Annunziata a confronto con i sindacati sull'imminente apertura del centro commerciale Maximall Pompei. L'incontro si è svolto martedì scorso nella sede del Partito Democratico locale con Cgil, Cisl e Uil.
"L'incontro ha evidenziato infatti la mancanza di trasparenza da parte della società costruttrice riguardo il piano industriale del Maximall Pompeii, un progetto che, sebbene annunciato con grande entusiasmo, lascia dubbi e ombre sulla sua reale sostenibilità e sull'aderenza agli impegni presi - spiegano i Giovani Democratici in una nota - L'assenza di un chiaro piano occupazionale e l'impossibilità di un dialogo costruttivo con i vertici dell'azienda sono motivi di forte preoccupazione".
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I sindacati CGIL, CISL e UIL hanno ribadito l'importanza di garantire che il centro commerciale non diventi solo un'infrastruttura di consumo, ma un'opportunità concreta per creare occupazione di qualità e sostenibile. "In un territorio come quello di Torre Annunziata, segnato da una lunga storia di crisi industriale e desertificazione economica, è fondamentale che il progetto non diventi l'ennesima occasione persa. Giovani Democratici e sindacati sono concordi nell'affermare che il centro commerciale rappresenta una grande opportunità, ma solo se realizzato con il coinvolgimento diretto delle parti sociali e nel pieno rispetto delle normative vigenti in materia di lavoro e ambiente. La nostra priorità è garantire che questa opera diventi un vero motore di sviluppo per Torre Annunziata, offrendo nuove possibilità ai giovani e ai lavoratori espulsi, e che le attività economiche legate al Maximall Pompeii siano condotte con trasparenza e legalità, senza alcun tipo di influenza o interferenza da parte di organizzazioni criminali", spiegano i giovani dem.
Al termine dell'incontro è stata ribadita la necessità di organizzare ulteriori confronti con le istituzioni locali e sovralocali e con la società responsabile affinché venga garantita la piena trasparenza e il rispetto dei diritti dei lavoratori coinvolti.
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