La pandemia ha soltanto posticipato l'apertura del Maximall Pompeii. Il colosso voluto da Paolo Negri, Ceo di IrgenRe, sarebbe dovuto sorgere alla fine dello scorso anno, ma le difficoltà dovute all'avvento del Covid hanno fatto sì che i lavori ancora non siano terminati. L'area dell'ex ItalTubi a Torre Annunziata vivrà così un'epoca totalmente nuova. Casinò, alberghi, cinema e vari punti vendita di grandi marche per i turisti che arriveranno nella vicina Pompei in particolare.

Una scelta, quella del nome della città mariana, che ha fatto storcere non poco il naso ai torresi. Sul territorio c'è già la presenza del Maximall Oplonti, ma in tanti hannoi pensato un vero e proprio declassamento per Torre Annunziata.

Oltre alla paura per i piccoli commercianti, che rischiano di chiudere a causa dell'apertura di un terzo centro nel raggio di pochi chilometri, c'è anche quella dei vari lavoratori che rischiano di rimanere fuori. Per tale ragione i sindacati Cgil, Cisl e Uil hanno chiesto più volte un tavolo per parlare degli sbocchi lavorativi per i disoccupati torresi. Al momento ancora non c'è stata alcuna risposta ufficiale in merito.

L'apertura del Maximall Pompeii è previta per la fine dell'anno solare. 

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