E poi c'è l'altro mercato. Quello che meno affascina i tifosi ma che contribuisce concretamente a plasmare la rosa a disposizione di Ancelotti. Mancano poco meno di tre giorni alla chiusura del mercato ed il Napoli è decisamente impegnato anche sul fronte cessioni. In difesa, il nome più gettonato a salutare il golfo è quello di Lorenzo Tonelli. La sfortuna ha decisamente condizionato la parentesi azzurra dell'ex Empoli che nonostante le poche e sporadiche apparizioni ha avuto sempre il merito di saper incidere non solo all'interno del gruppo, entrando in punta di piedi nelle grazie dello spogliatoio, ma anche sul campo (appena 7 le presenze racimolate in due anni in campo, condite però da 4 gol complessivi, ndr).

Un difensore col fiuto del gol che fa gola soprattutto alle squadre di seconda fascia. La Samp del suo mentore Giampaolo lo ha corteggiato a lungo ma a sbaragliare la concorrenza è arrivato il Cagliari. Contatto diretto tra i due patron, Giulini e De Laurentiis: gli isolani puntano sul prestito oneroso con diritto di riscatto, il produttore cinematografico preferirebbe trasformare quel diritto in obbligo.

A metà campo è praticamente fatta per il passaggio di Grassi al Parma. Dopo Sepe, anche il talentuoso centrocampista ex Atalanta e Spal è pronto a ritagliarsi il suo spazio sulla via emilia: solita formula, quella del prestito oneroso (circa 3 milioni, ndr) con opzione di riscatto, per lui ingaggio che lievita a circa 1,2 milioni per la corrente stagione. L'annuncio è atteso ad ore, ritardo dovuto all'improvvisa accelerata per un nome nuovo tra i due club. Anche Inglese, infatti, è entrato nelle grazie del diesse Faggiano, pronto a regalare a D'Aversa un attaccante di comprovata esperienza ed affidabilità per la massima serie. Prestito a circa cinque milioni, bonus compresi, per strappare l'ex Chievo, atteso ad ore in città per sostenere le visite mediche di rito. Restando sul reparto offensivo, l'ultimo a preparare le valigie sarà Vinicius Morais: il giovane attaccante della scuderia di Jorge Mendes, dopo una fugace apparizione con gol nel secondo test pre-campionato contro il Carpi, è sparito dai radar. Troppo acerbo per poter far parte in pianta stabile della truppa azzurra, due le opzioni sul tavolo: prestito in una squadra B per farsi le ossa oppure seguire De Laurentiis a Bari, in quarta serie, per contribuire a suon di gol al rilancio del club biancorosso. 

(a cura di Francesco Auricchio)


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