Una salumeria ha riaperto per regalare dei panini a quei ragazzi arrivati da Iran e Iraq su una spiaggia di Nerano. Hanno dormito sulle brandine nel comune. E trascorso la prima notte nella sala del municipio trasformata in un dormitorio dagli uomini della Protezione civile.

Sbarcati sulla spiaggia di Nerano, ieri pomeriggio, sedici giovani migranti con mascherine e zaini in spalla, erano stati notati nel borgo. Scattata la solidarietà, una commerciante aveva riaperto la salumiera per farli mangiare. E poi un autobus li aveva portati al Municipio. Sono stati effettuati i tamponi sui sedici migranti, di età tra i 20 ed i 22 anni, che sono sbarcati nella serata di ieri a Nerano, presso Marina del Cantone, frazione di Massa Lubrense, in penisola sorrentina. L'esame è stato fatto dai responsabili della Asl, nel pomeriggio i tamponi sonos stati processati e sono tutti risultati negativi. Ora verranno trasportati a Sorrento presso il commissariato di Polizia dello Stato per verificare la loro identità. Tra di loro ci sono anche due minori.

Il sindaco Lorenzo Balduccelli si è recato in Municipio dove i migranti, tra cui due donne, hanno trovato ospitalità su brandine nella sala comunale. Successivamente saranno portati al commissariato di Polizia a Sorrento per l'identificazione. "Solo uno di loro parla un poco d'inglese - ha dichiarato il sindaco Balducelli - sono di origine iraniana e irachena, ben vestiti, educati. Le forze dell'ordine, tutte attivate, stanno cercando di capire quale sia l'organizzazione che li ha portati fin sulla spiaggia della nostra costiera". Con il sindaco è al comune di Massa Lubrense il comandante dei carabinieri della stazione di Sorrento, ma ci sono anche i responsabili della Guardia di Finanza, gli uomini della Polizia di Stato. Attivi anche il personale della Protezione Civile di Massa Lubrense, coordinati da Rosario Acone, che da ieri sera sono stati in prima fila per tutte le operazioni di accoglienza.

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