Minacce agli inviati di “Striscia”: cancellata la scritta

Pericolo per i due inviati a San Giorgio a Cremano. Ma Zinno ordina di ripulire il muro di Via Mazzini

26-01-2018 | di Claudio Di Giorgio

Nuove intimidazioni agli inviati di Striscia la Notizia. A finire nel mirino sono Luca Abete e Vittorio Brumotti nel mirino. Scritte intimidatorie contro i due, infatti, sono apparse a San Giorgio a Cremano. I due inviati da tempo portano avanti inchieste culminate spesso con aggressioni.

Ebbene, per i balordi che hanno imbrattato il muro di via Mazzini, mandare qualcuno in ospedale è uno “sport popolare”. Recitava così infatti la scritta a firma della Brigata Venerdì contro Abete e Brumotti.

Luca Abete aggredito da madre e figlio, smascherata vendita illegale di auto

Cinque giorni di prognosi per l'inviato di Striscia la Notizia

Recitava, perché la scritta è stata immediatamente cancellata per volere del sindaco Giorgio Zinno. E’ durata infatti poche ore la minaccia ai danni dei due inviati perché il primo cittadino ha chiamato Luca Abete promettendogli di non cedere a queste buffonate fomentate dall’odio e dall’ignoranza. E così è stato.

“Esprimo solidarietà ai due inviati di striscia Abete e Brumotti per la vile scritta comparsa in città”, fa sapere il sindaco Giorgio Zinno. “Anche questa è violenza, non solo le aggressioni che più volte hanno subito per testimoniare realtà anche scomode dei nostri territori. Abbiamo cancellato immediatamente la scritta perché non intendiamo soccombere a certi gesti fomentati dall’odio e dall’ignoranza”.