Monti Lattari e Vesuvio, torna il rischio incendi: summit in prefettura
Il prefetto Michele Di Bari: 'Rimuovete rifiuti e situazioni di pericolo'
07-06-2025 | di Redazione

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Rischio incendi sul Vesuvio e sui monti Lattari con l'arrivo dell'estate. Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, su richiesta della Direzione Regionale dei Vigili del Fuoco, ha dato avvio alla campagna di prevenzione e contrasto degli incendi boschivi, in vista della stagione estiva.
Alla riunione hanno partecipato, oltre al Direttore Regionale dei Vigili del Fuoco, il Presidente dell'Ente Parco Nazionale del Vesuvio, i referenti delle Forze dell'Ordine, del Comando Forze Operative Sud, della Città Metropolitana di Napoli, del Comune di Napoli, della Comunità Montana dei Monti Lattari, del COE 118, della Croce Rossa Italiana, della SORU, dell'Anas Spa, della A3 Salerno - Pompei - Napoli Spa, della Tangenziale di Napoli, dell'Ente Autonomo Volturno e di Terna Spa.
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Gli Enti coinvolti nelle attività di prevenzione e contrasto del fenomeno degli incendi boschivi hanno descritto le procedure e fatto il punto sulle strutture e sulle risorse di personale dedicate alla risposta operativa nello spegnimento dei roghi.
Le società di gestione degli assi viari hanno assicurato le attività di sfalcio del verde e la rimozione dei rifiuti abbandonati.
La Prefettura ha evidenziato il ruolo prioritario di tutti gli Enti e Comandi, a partire da quelli statali, nelle attività di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione degli eventi incendiari, in particolar modo per quelli di natura dolosa, invitando ad una programmazione condivisa delle operazioni di contrasto.
È stato sottolineato, inoltre, il compito centrale degli enti locali, chiamati ad adottare specifiche ordinanze, preordinate alla prevenzione degli incendi nei territori di competenza, assicurando, allo stesso tempo, la massima pubblicità delle misure individuate al fine di sensibilizzare la popolazione su tutta la problematica. A breve, si legge in una nota della Prefettura, si terrà un ulteriore approfondimento sul tema, alla luce delle direttive della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero dell'Interno.
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