Morta di parto. L’amministrazione Starita attacca la Regione Campania
“Occorre una risposta in tempi certi. Non è possibile un ospedale precario per i cittadini”
17-11-2014 | di Raffaele Perrotta
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“Il nostro territorio vasto e complesso non può permettersi una struttura ospedaliera ‘incompleta’. La Regione Campania ci deve una risposta chiara, netta e precisa”. Questa volta è l’amministrazione comunale di Torre Annunziata che si scaglia contro la giunta Caldoro per la situazione in cui versa l’ospedale di Boscotrecase. “La morte di Maria e Francesca non possono passare invano. Gli organi deputati a tanto sapranno appurare il reale svolgersi dei fatti e se qualcuno ha sbagliato”.
“Il piano sanitario prevedeva e prevede delle scelte nette, drastiche per armonizzare e migliorare la qualità dei servizi sanitari. Perché non si compiono queste scelte?” Si chiede l’amministrazione, incalzando: “Perché si consente il permanere di una situazione che sa di ‘precarietà’ in un settore fondamentale come la sanità?”
Domanda che ha un suono ancor più amaro perché, ancora una volta, fatta a seguito di una tragedia. Sarebbe da chiedersi cosa avrebbe potuto fare la politica, le amministrazioni del territorio ed i sindaci in questi anni e non è stato fatto.
Palazzo Criscuolo attende, come i cittadini dell’intero comprensorio, “Una risposta, con i tempi e le modalità necessari affinché i cittadini del territorio possano avere un servizio sanitario adeguato”. Infine un appello ed un impegno che l’amministrazione prende: “Non lasciamo soli i figli di Maria. L’Amministrazione saprà fare la propria parte”.
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