E’ morta nell’ospedale in cui lavorava a soli 57 anni.

Non ce l’ha fatta Antonella Patrone, morta in seguito alle complicanze scatenate dal coronavirus. Due settimane fa la donna, infermiera dell’ospedale Cardarelli di Napoli, si è aggravata improvvisamente ed è deceduta qualche giorno fa, come tanti altri operatori sanitari vittime di questa epidemia.

Quando si è sentita male l'infermiera è stata ricoverata prima nella struttura Covid 3 del Cardarelli, dove è rimasta per poche ore, per poi essere trasferita al Covid 1, dove è stata messa in ossigenoterapia con casco. Si è aggravata nel giro di due giorni e, in rianimazione, è morta dopo poche ore.

Ricostruisce la sua storia umana e professionale il sindaco di Casoria (la sua città, ndr) Raffaele Bene: “Purtroppo oggi abbiamo dovuto dire addio ad una nostra concittadina, infermiera del Cardarelli in prima linea nella lotta al Covid. Si tratta dell'ennesima vittima tra il personale sanitario che lotta quotidianamente contro il virus, persone a cui dobbiamo molto e a cui ci affidiamo in questo momento delicato e che richiede sempre più responsabilità da parte di tutti”.

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