“Il Napoli onori la memoria di mio fratello con un minuto di silenzio”. Valentina Papa non vuole che la morte del suo amato Mario sia vana. Il 23enne di Torre Annunziata è morto lo scorso 27 ottobre, dopo essere precipitato per circa sei metri in un capannone di una nota ditta di articoli sportivi.

Sul suo profilo Facebook c’è anche una foto che ricorda quanto lei volesse bene al suo fratello minore. La 27enne, intervistata dal quotidiano “Il Mattino”, ha anche parlato del forte legame che Mario aveva con il Napoli sua squadra del cuore. Così ha deciso di lanciare un appello. “La squadra era la sua passione - ricorda - Quando è morto ci sono arrivate a casa due maglie, una firmata da Koulibaly e l'altra personalizzata col suo nome e autografata da alcuni calciatori. Vorrei che gli azzurri ricordassero Mario, prima dell'inizio di una partita, insieme a tutti i morti sul lavoro”.

Poi ha aggiunto. “Non conosciamo la dinamica dell'incidente - spiega Valentina, che parla a nome della famiglia - sappiamo solo che quella mattina mia madre, come ogni giorno, ha dato a mio fratello un cornetto da portarsi al lavoro e poi non lo ha più rivisto. Mario lavorava in quell'azienda da circa cinque anni come magazziniere. Sappiamo solo che è caduto da un'altezza di 6 metri, ma non si sa come. Per questo combattiamo. La morte di Mario non deve essere vana. Non vogliamo altre mamme che piangono i loro figli morti sul lavoro. Se c’è qualcuno che è responsabile è giusto che paghi”.

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