Morte ostetrica di Torre Annunziata, Nappi: “Non restiamo indifferenti"
La reazione dell’ex assessore regionale dopo il decesso dell’ostetrica: “Silenzio inquietante della Regione”
17-04-2020 | di Redazione

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“La scomparsa di Maria Rosaria non ci lasci indifferenti. De Luca batta un colpo”.
L’ex assessore regionale Severino Nappi ha commentato così la morte dell’ostetrica originaria di Torre Annunziata che ieri ha perso la vita dopo aver lottato per oltre un mese e mezzo contro il coronavirus.
Nappi, ora a capo di un movimento/contenitore di proposte chiamato “Il nostro posto”, ha spiegato che quella di Maria Rosaria è “la seconda vittima di una categoria ingiustamente discriminata, non solo dal governo ma anche dalle istituzioni locali con provvedimenti che non tengono in alcuna considerazione il valore professionale di queste figure sanitarie fondamentali. Un’assenza dai decreti e dalle ordinanze regionali che pesa come un macigno perché mortifica il lavoro di migliaia di professionisti che quotidianamente lavorano al pari di altre professioni sanitarie, sottoponendosi agli stessi rischi ma senza ricevere gli stessi riconoscimenti nelle normative che si susseguono in questo tempo di emergenza”.
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Proprio la carenza di dispositivi di sicurezza personali, inoltre, denunciato anche dai sindacati, avrebbe contribuito alla diffusione del contagio tra gli operatori: “Come testimoniano gli oltre 40 casi al Cto, e quelli al Monaldi, tutti coperti da un inquietante silenzio da parte della Regione – ha concluso Severino Nappi -. De Luca se ci sei, batti un colpo".
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