Proseguono le indagini dei carabinieri del gruppo di Castello di Cisterna, guidati dal colonnello Luca Corbellotti, per individuare gli autori dell'omicidio di Anatolij Korol, il 38enne ucraino ucciso ieri sera per aver tentato di sventare una rapina in un supermercato del paese. Le riprese effettuate dalle telecamere di videosorveglianza sono ancora al vaglio dei militari. Secondo quanto si é appreso, i due malviventi sono giunti al supermercato con in testa un casco semintegrale, ed il volto completamente coperto da maschere. I due erano armati di una sola pistola, usata da uno dei rapinatori per uccidere Korol, "colpevole" di aver bloccato l'altro malvivente.

Il 38enne era in compagnia della figlia di un anno e mezzo, ed aveva già pagato il conto. Uscito dal supermercato Piccolo in via Selva, si è imbattuto nei rapinatori ed ha deciso di lasciare la figlioletta nel carrello della spesa fuori del punto alimentare, avventandosi sui malviventi. Nel corso della colluttazione che ne è seguita, Korol è stato anche colpito e ferito di striscio al capo con un oggetto appuntito, oltre ad essere raggiunto al petto e ad una gamba dai proiettili esplosi da uno dei rapinatori.


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