“Gli hanno somministrato alcune pillole e dopo poco tempo è morto”. E’ il racconto di alcuni amici di famiglia di Luigi Foglia, ed ex dipendente in pensione dello Spolettificio, deceduto ieri sera all’ospedale di Boscotrecase. I familiari, dopo il decesso, hanno subito allertato i carabinieri che hanno provveduto, su disposizione del pm di turno che ha aperto un fascicolo d’inchiesta, a sequestrare la cartella clinica.

La vicenda inizia l’altro ieri sera quando l’ex funzionario dello stabilimento militare ricorre alle cure del nosocomio per degli accertamenti. Gli diagnosticano enzimi troppo alti e si opta per il ricovero presso il reparto di terapia intensiva dove, racconta un amico di famiglia “i figli hanno portato il ventilatore da casa perché non funzionava l’aria condizionata”. Dopo una giornata trascorsa apparentemente in maniera tranquilla, il paziente ha cominciato a sudare e stare male. Secondo il racconto dei testimoni, che dovrà essere verificato dall’inchiesta penale appena avviata, le condizioni sarebbero peggiorate dopo che il personale sanitario gli avrebbe somministrato tre pillole. Rabbia e sgomento da parte dei familiari che vogliono vederci chiaro.

A volere capire cosa sia successo in quello ore vi sono adesso gli inquirenti che stanno procedendo con gli opportuni approfondimenti investigativi. Ancora alcuni interrogativo sono senza risposta: chi ha deciso di somministrare quei farmaci e che tipo di farmaci sono? Cosa è successo in quelle ore? Domande alle quali la magistratura dovrà dare una risposta

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