“!I murales tolti dalle strade mettiamoli nei palazzi delle istituzioni, e chiediamoci, guardando quei volti: noi dove eravamo”.  Duro il monito di don Antonio Carbone, parroco dei salesiani di Torre Annunziata, che ha seguito Luigi Caiafa fino allo scorso luglio alla casa famiglia “Mamma Matilde”.

Venerdì è stato cancellato il murales del giovane ucciso durante un conflitto a fuoco con le forze dell’ordine.

Il volto del 17enne era stato realizzato in vico Sedil Capuano e ha scatenato le polemiche soprattutto da parte del consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli.

Ora il volto di Luigi non c’è più, ma don Antonio non vuole assolutamente dimenticarlo.

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