La città avrà di nuovo il suo Museo del Vino. Al via i lavori di adeguamento dei locali all'interno di Villa Bruno, adibiti dal 2008 ad esposizione permanente del gusto e della tradizione del vino. L'amministrazione guidata dal sindaco Giorgio Zinno, ha avviato gli interventi di restauro del museo che termineranno entro settembre, quando la galleria dedicata interamente alla storia della lavorazione del vino verrà riaperta al pubblico. I lavori termineranno entro settembre 2016. In particolare le opere previste all'interno del museo riguardano l'adeguamento funzionale e il restyling. I locali verranno resi idonei per garantire l'accesso ai visitatori diversamente abili attraverso la realizzazione di una rampa per il trasporto delle carrozzine e verrà potenziato l'impianto elettrico per favorire la fruizione delle opere esposte. Inoltre verranno restaurati i portoni di ingresso rispettando le caratteristiche estetiche e architettoniche della villa settecentesca all'interno della quale è situato, mentre i locali in cui è conservato attualmente il monumentale torchio ligneo del '700 e dove saranno esposte altre opere legate alla lavorazione e alla tradizione vinicola, subiranno un restyling che restituirà dignità al luogo. All'interno del museo sono conservati lo straordinario torchio ligneo del XVI secolo e i pannelli illustrativi sulla produzione del vino nell´area pompeiana e nelle ville vesuviane. L'esposizione sarà integrata con altre opere che raccontano la storia e l'innovazione della nostra eccellenza. Già nel 2008, anno in cui il museo fu realizzato grazie ai fondi europei del Progetto Integrato Grande Attrattore Culturale Pompei - Ercolano, fu considerato un'eccellenza nel panorama dei musei dedicati all'enologia, portando a San Giorgio a Cremano migliaia di visitatori nel corso degli anni.

"La riapertura del Museo del Vino - spiega il sindaco Giorgio Zinno - è un'occasione di crescita per tutta la città. E' un ulteriore passo nel percorso culturale ed artistico che stiamo mettendo in campo al fine di valorizzare il nostro territorio in ambito non più solo metropolitano ma in una prospettiva più ampia. Abbiamo stanziato questi fondi in bilancio. Sappiamo che è necessario ammodernare i locali di villa bruno per far si che questa continui ad essere la villa della cultura e del bello sangiorgese".

Nell'ambito della cultura legata al vino, l'amministrazione comunale intende realizzare, nei mesi successivi alla riapertura, corsi per sommelier e di degustazione con appassionati, affidandoli ad associazioni accreditate nel settore enogastronomico.

"E' un'opera che testimonia l'impegno dell'amministrazione al fine di valorizzare le nostre eccellenze e il patrimonio storico e artistico che la nostra città possiede - spiega l'assessore ai Lavori Pubblici, Michele Carbone. Il Museo del vino torna così ad essere un punto di riferimento e un luogo fruibile da tutti, intendendo esaltare nel tempo le sue potenzialità attraverso eventi e iniziative ad esso collegate".

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