Manca oramai un mese alla partenza della nuova stagione del campionato italiano, dunque è proprio in questo periodo che i ritiri si fanno infuocati, e che le squadre cominciano a saggiare la propria preparazione atletica in amichevoli più o meno di blasone. Lo stesso sta ovviamente facendo il Napoli, resosi protagonista di una vittoria per 4 a 1 rifilata al Carpi, ma ottenuta senza convincere più di tanto. Come sempre, però, è solo calcio d’estate: i meccanismi vanno rodati, i nuovi acquisti inseriti, i nuovi schemi assimilati. Il Napoli, però, ha forse meno scuse delle altre, avendo mantenuto intatta la propria struttura.

Napoli – Carpi: una vittoria per 4 a 1 poco convincente

È possibile muovere dei dubbi di fronte ad un sonoro 4 a 1? Sì, se parliamo di amichevoli estive, dove contano più le prestazioni che i risultati. Anche alla luce del fatto che il Napoli dovrà a breve affrontare un fondamentale preliminare di Champions. La cosa che preoccupa di più è che il Napoli è apparso particolarmente “imballato” nelle gambe, e la manovra – da sempre punto forte dei ragazzi di Sarri – è apparsa farraginosa e a tratti confusionaria e inconcludente. Forse anche a causa della prestazione di Mertens, desaparecido contro il Carpi. Ma le consolazioni, comunque, non mancano: al di là della vittoria e del gol del neo acquisto Ounas, è stato Milik (doppietta per lui) a dimostrare quella cattiveria agonistica e sotto porta che, prima dell’infortunio, lo aveva reso un titolare inamovibile degli azzurri.

Mercato e lacune in rosa: il Napoli si sta attrezzando

Già tenere al loro posto tutti i big è stata una piccola impresa di De Laurentis, ma è evidente che il Napoli e Sarri necessitano di qualche ritocco di spessore, soprattutto sugli esterni, e soprattutto in vista di una stagione ricca di impegni. In attesa di gustarvi la prossima Serie A su pay tv come Mediaset Premium, dunque, non vi resta che farvi la bocca buona sognando qualche rinforzo di valore per la rosa degli azzurri: la prestazione col Carpi, infatti, avrà convinto il presidente a forzare la mano al mercato nei prossimi giorni, anche perché la firma del portiere Reina – dopo una telenovela durata settimane – è finalmente in procinto di arrivare. E questo era uno dei primi pensieri da mandare in archivio.

Fra mercato attendista e climi presidenziali tesi

Il Napoli si è fatto soffiare da sotto il naso il talento Berenguer, che alla fine ha scelto il Torino. Colpa del mercato attendista degli azzurri, che probabilmente hanno fatto un eccessivo affidamento sul proprio blasone, nel tentativo di vendere Giaccherini e liberare lo slot per il giovane e talentuoso esterno spagnolo. Alcune testate giornalistiche parlano dunque di clima teso fra De Laurentis e Cairo, che nel mentre si trova a dover gestire Belotti, una ricca gatta da pelare. Ma ad archiviare le delusioni di mercato il Napoli ci ha messo poco: il mirino si è infatti spostato di qualche chilometro, rimanendo in Spagna e virando nello specifico al Barcellona. Obiettivo il giovane blaugrana Munir.

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