Sono scesi in strada oggi a Napoli con striscioni e fumogeni colorati (accesi dinanzi alla sede dell'Università 'Federico II', vedi foto) i 400 dipendenti 'Almaviva' che rischiano il posto di lavoro dopo il piano di riorganizzazione annunciato dall'azienda: previsti tagli anche a Palermo (1670 gli esuberi) e 900 a Roma. Il corteo dei centralinisti (in molti indossavano le classiche cuffiette per rispondere al call-center) è partito da via Brin, proseguendo poi lungo Corso Umberto. I manifestanti hanno infine raggiunto piazza Municipio.

La manifestazione, convocata da Cgil, Cisl e Uil, ha seguito il presidio di protesta andato in scena ieri davanti alla sede del Consiglio regionale della Campania. Il corteo si scioglierà solo dopo l'incontro dei lavoratori col sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, e con l'assessore regionale al Lavoro Serena Angioli. Nel frattemp, la Regione Campania inaugurerà una cabina di regia con tre assessorati: Lavoro, Attività Produttive, Fondi europei.       

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