Napoli, febbre da scudetto: anche in 400 mila in fila online per un biglietto
Conte chiede massima concentrazione: "Bandiere nascoste"
19-05-2025 | di Redazione

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Ci sarebbero voluti dieci stadi per soddisfare il boom di richieste di biglietti di tifosi del Napoli per la gara con il Cagliari che potrebbe assegnare il quarto scudetto agli azzurri. C'erano quasi 400 mila persone in fila on line per cercare di acquistare un biglietto. Le ricevitorie fisiche sono state prese d'assalto. Di sicuro alle 20.45 di venerdì prossimo al Maradona non ci sarà nemmeno un sediolino libero. In città si respira un'aria di attesa. Le bandiere, come peraltro ha invitato Conte, vengono tenute nascoste. Quelle col numero 4 non si vedono proprio. Qualcuno è rimasto un po' deluso perchè sperava di festeggiare già ieri sera ma comunque, anche se il Napoli avesse vinto a Parma non avrebbe potuto matematicamente cucirsi lo scudetto visto che la Lazio ha pareggiato con l'Inter. Solo una sconfitta dei nerazzurri con la contemporanea vittoria del Napoli avrebbe definitivamente emesso il verdetto.
Le uniche soddisfazioni le ha regalate un giocatore di un'altra squadra, Pedro, i cui due gol sono stati accolti in città con dei boati. Ricordando che il tecnico dei laziali, Baroni, fu decisiva per la vittoria con un suo gol dello scudetto del Napoli.
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Conte assegna un ruolo determinante ai tifosi. "Quello che mi sento di dire ai napoletani - ha detto ieri sera - è di rimanere concentrati e sul pezzo. Non tiriamo fuori bandiere con numeri a caso. I ragazzi hanno bisogno di essere spinti verso un traguardo storico. Da gennaio in poi abbiamo fatto qualcosa di straordinario, gestendo sempre situazioni di emergenza. Oggi vederci in testa alla classifica ci deve dare grande orgoglio, perché abbiamo dovuto superare tante difficoltà. Dobbiamo fare quest'ultimo passo insieme con i tifosi. Se dovesse accadere, allora sì che dobbiamo celebrarlo come Dio comanda". Una forte spinta ai tifosi azzurri che stanno rispondendo in massa cercando di trovare un posto in una serata che si annuncia come uno dei momenti topici della storia del club azzurro.
Conte è apparso una furia in campo tanto da essere espluso e da dover saltare la partita più importante dell'anno a causa della squalifica. "Abbiamo l'osso in bocca, non va mollato". E pretende la massima concentrazione in vista della gara con una squadra come il Cagliari già salva ma che non ha nessuna intenzione di partecipare alla festa. Lo stesso allenatore dei sardi, Nicola, nel dopopartita di ieri, ha annunciato che l'obiettivo è di venire a Napoli a fare una partita aggressiva.
Il giorno dopo lo 0-0 a Parma lascia del lavoro da fare al tecnico soprattutto per il cervello e le gambe di Lukaku e compagni, che sono sbattuti contro i pali e le traverse al Tardini e non sono riusciti a vincere per la seconda volta di seguito. Ma sanno anche di avere l'opportunità di festeggiare con i napoletani, come ha cominciato a fare McTominay stanotte quando ha lasciato Capodichino con la sua auto, aprendo il finestrino e facendo un grande sorriso ai tifosi che lo salutavano scattando foto. L'emozione è pronta ad esplodere, l'ultimo tocco è dei giocatori del Napoli che diano vita alla festa finale.
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